Il Sindaco di San Ferdinando, Andrea Tripodi, sta cercando di farlo capire in tutte le salse. Ma al momento pare rimanga inascoltato. Come dichiarato a “Il Giornale”, gli abitanti della tendopoli non rispettano le regole, il rischio di focolaio è elevatissimo, parliamo di una delle tendopoli più grandi d’Italia con ben oltre 400 immigrati suddivisi in 46 tende. Anche in piena emergenza all’interno della Tendopoli sembrano non esistere regole, ci si ammassa, si entra e si esce come se nulla fosse, addirittura pare sia arrivato qualche giorno fa qualche migrante direttamente dalla Francia. Oltre ad un evidente problema strutturale (sono costretti a vivere ammassati anche in 6/8 dentro una sola tenda) c’è un problema igienico-sanitario. Se anche uno solo di loro contraesse il Virus, il rischio di trasmetterlo a tutti gli altri sarebbe molto elevato. Interviene anche il neo Vice-Governatore della Calabria con delega a sicurezza e legalità, Nino Spirlì, che in un’intervista fatta da “Il Giornale” invoca l’ausilio dell’Esercito per contenere anche questa situazione molto pericolosa. Il Sindaco di San Ferdinando intanto ha fatto chiudere la tendopoli, per evitare ulteriori assembramenti. E chiede a gran voce l’aiuto dello Stato per poter gestire questa “bomba sanitaria” che potrebbe esplodere da un momento all’altro.
Christian Carbone
