Riceviamo e pubblichiamo
Il terrore di svanire da un mondo politico cavalcato per anni, in modo non certo confacente a quelle che dovevano essere le idee di una classe politica che avrebbe dovuto cercare di risolvere i problemi del cittadino, a cancellare gli orrori del futuro dell’uomo della strada, porta, oggi, le varie inconcludenti anime del potere, a spiarsi per carpire l’attimo degli altri, rubando il domani di una Italia priva di tutto, retaggio esclusivo di pochi, lontani dall’esistenza dell’essere. Le esperienze del presente, non sono certo la logica base per un futuro che possa ristabilire la scelta e la fiducia nella politica vera. Quella attuale, il cui movente e’ solo un appropriarsi di ogni possibile atto che sia il soddisfacimento personale e il godimento di privilegi nascenti dal sacrificio oppressivo, del collettivo sfruttato con ogni genere di pressioni. per una economia in discesa pericolosa capace di creare solo altra miseria e negazioni dell’esistenza. dove l’occupazione e’ annullata dal degrado e dalla carenza totale ad ogni possibile sbocco lavorativo e professionale, la vita ridotta ad un valore di zero, a volte barattata con la morte per non vedere un alba, grigia e sorda, messaggera di altre infamanti vuoti.
Oggi, nell’attimo della mancanza di veri orizzonti, bisogna avere la capacità di reagire per trarre quelle conclusioni ovvie adatte a dare impulso e linfa ad un percorso diverso, un dialogo che possa parlare di cultura, occupazione, sicurezza, sviluppo reale, economia accessibile a tutti e non solo a pochi privilegiati.
Un dialogo portato avanti dal collettivo,espresso ed esposto in tutte le sue sfaccettature, senza timori e infingimenti, ma nella concreta valutazione della realta’ in cui esistiamo.
Siamo stanchi delle costanti prese in giro, delusi da cio’ che ci troviamo.
Nauseati dal comportamento iniquo di chi dovrebbe rappresentarci. Stanchi di doverci battere ogni giorno per sopravvivere. Furenti nel vedere la nostra Calabria costretta a mendicare un raggio di sole e uno spicchio di luce. noi, del Movimento Sociale – Fiamma Tricolore Calabria, con tutti voi, intendiamo ritornare a costruire una realta’ capace di dare una certezza per riprendere un futuro che va nuovamente riscritto per rilanciare questa nostra bistrattata e violentata regione.
Gianfranco Turino – Giuseppe Di Cello