Partecipazione massiccia di laici (persone non appartenenti alla Croce Rossa Italiana) al primo corso di esecutore di manovre di disostruzione pediatrica, che si è svolto, nel pomeriggio di sabato 7 giugno scorso, presso la sede del Comitato Locale di Croce Rossa di Gioia Tauro.
Ben ventuno i partecipanti, ai quali, verificato l’esito positivo dell’apposito esame pratico, svolto a conclusione della giornata, è stato rilasciato un regolare attestato.
Il metodo didattico seguito dagli istruttori CRI, Elena Tomaino, Maria Guerrisi, Luciana Cuzzocrea, Caterina Spena ed Angela Spanti (quest’ultima anche responsabile del corso), è consistito in una lezione frontale, durante la quale, giovandosi dell’ausilio di slides, sono state spiegate le buone prassi da adottare nella “gestione” del neonato e del bambino – per prevenire il rischio di ostruzione delle vie aeree, ed i comportamenti da evitare, poiché ad esso potenzialmente nocivi – ed una lezione pratica, mirata all’apprendimento delle manovre da adottare, in caso di soffocamento dell’infante.
La partecipazione interessata dei convenuti – evidentemente sensibili alla tematica – e l’abnegazione degli istruttori, si sono rivelati elementi essenziali per l’ottima riuscita del corso, che ha pienamente soddisfatto le aspettative degli organizzatori, riscuotendo il consenso e l’apprezzamento dai partecipanti.
Compiaciuto dall’esito della giornata e nell’intento di dare risposta alle ulteriori istanze di nuova formazione, già pervenute numerose, il Presidente Serpico non esclude che, presso la sede del Comitato presieduto, possa essere avviato, in tempi brevi, un secondo corso sulla medesima materia, che si rivela argomento di importanza essenziale, talora letteralmente vitale, per salvare un bambino che versi in stato di soffocamento.
L’iniziativa – soltanto l’ultima, in ordine di tempo, delle molteplici, svolte dai volontari gioiesi, che hanno già in cantiere un’altra attività per la metà del mese (giornata Climate e I.D.E.A., da svolgersi il prossimo 13 giugno) – rappresenta un momento importante di formazione ed il Presidente Serpico, soddisfatto dall’azione dei suoi volontari, che esorta a continuare lungo la strada di operosità intrapresa ormai da tempo, tiene a ringraziare l’organizzatrice del corso e gli istruttori, il cui
contributo si è rilevato prezioso e particolarmente ammirevole.
Il presidente gioiese, nel ricordare il leit motiv che anima l’azione dei suoi volontari – “Disostruzione pediatrica … Ne parlano tutti, ne parlano un po’ dappertutto? Bene! Più siamo e meglio è. Noi continuiamo a farlo quanto più possiamo ed ovunque possiamo, perché non sarà mai abbastanza…. Si sa… repetita iuvant” – tiene Ad evidenziare quanto sia importante conoscere come agire per la disostruzione pediatrica perche la vita di un bambino, talora, può dipendere proprio da queste cinque fondamentali manovre.