Cinque scuole italiane sono state premiate con il prestigioso titolo “Italian Preparation Centres of the Year” da Cambridge English Language Assessment, dipartimento dell’Università di Cambridge e responsabile dei noti esami Cambridge English. Le scuole finaliste, scelte tra una rete estesa di migliaia di Preparation Centres in tutta Italia, hanno dimostrato un’eccellenza nella preparazione alle certificazioni internazionali.
Le scuole – di Polistena (RC), Pescara, Ancona, Grosseto and Foggia – sono state insignite dei loro premi alla cerimonia nel Gonville and Caius College di Cambridge lo scorso 29 maggio, in presenza della Dottoressa Letizia Cinganotto, D. G. per gli ordinamenti e l’autonomia scolastica che da diversi anni si occupa dell’insegnamento secondo la metodologia CLIL.
Il Liceo “Rechichi” di Polistena (RC), nominato dal Centro d’Esame Autorizzato IT297 British School, Reggio Calabria, è risultato primo classificato nella categoria “Newcomer”.
Le referenti per la certificazione, la prof.ssa Marcelli e la prof.ssa Nicotera considerano questo prestigioso premio come il riconoscimento della dedizione della scuola e nel dare agli alunni le competenze di cui hanno bisogno per avere successo nella vita,poiché l’inglese sta diventando fondamentale ed è una competenza essenziale per tutti coloro che entrano nel mercato del lavoro
Dunque, un grande onore per il Liceo essere fra le scuole premiate che, come spiega Nick Beer, Direttore di Cambridge English per il Sud Europa ” si sono distinte per la passione, l’entusiasmo e la costanza con cui hanno preparato i propri studenti agli esami Cambridge English.
Il Dirigente Scolastico, Prof. Giovanni Laruffa, ha espresso grande soddisfazione per il prestigioso riconoscimento, segno evidente del proficuo lavoro che negli anni è stato portato avanti con dedizione, passione e competenza da tutto il personale scolastico, nell’interesse delle studentesse e degli studenti del “Rechichi”.
L’obiettivo precipuo è sempre stato quello di prepararli alla società del nostro tempo, sempre più rivolta all’Europa e ad un mondo globalizzato.