Vibo Valentia. Antonio Iannello, 34 anni e Sergio Gentile, 35 anni, sono stati arrestatidalla squadra mobile di Vibo Valenta con l’accusa di detenzione di arma da fuoco e furto aggravato di energia elettrica. In particolare i poliziotti nel corso di una perquisizione all’interno dell’ex carcere di Vibo Valentia, chiuso dal 1995, hanno rinvenuto un fucile a canne mozze, una pistola clandestina, lampade alogene, alimentate con un allaccio abusivo all’Enel, che i due arrestati dovevano servire per avviare una coltivazione di canapa indiana. Gentile e Iannello, entrambi pregiudicati, erano in possesso, per motivi che sono in corso d’accertamento, delle chiavi dell’ex carcere e potevano dunque disporne a loro piacimento. Gentile da poco era tornato in libertà perché aveva finito di scontare la pena per il delitto che ha commesso. I dettagli delle indagini che hanno portato al suo arresto saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa con il dirigente della Squadra Mobile di Vibo, Orazio Marini, il questore Angelo Carlutti e il procuratore capo Mario Spagnuolo.