Riceviamo e pubblichiamo
Dal 15 giugno la tratta tra Catanzaro Lido e Lamezia sarà totalmente soppressa, creando notevoli disagi a migliaia di utenti. In pratica, a sostituire tutte le corse della tratta, ci saranno esclusivamente due bus tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme Centrale il mattino presto, e uno solo, sempre il mattino, in senso opposto, limitando nettamente il transito che parte dalla costa jonica, fino alla nostra città.
Circa sei anni fa, per risistemare parte della tratta, sono stati spesi 199 milioni di Euro, che ora non sarà più utilizzata. Si tratta dell’ennesimo sperpero di denaro pubblico, che forse era meglio utilizzare per aiutare le famiglie calabresi che sono sempre più in difficoltà.
Questa decisione è dovuta al taglio di 10 milioni di euro, applicato dalla Regione Calabria, al contratto di servizio con Trenitalia e che si ripercuote sia sui molti lavoratori pendolari e su tutti i cittadini, che ogni mattino utilizzano il servizio ferroviario per spostarsi da una città a un altra, sia sulle attività commerciali che operano nei pressi delle stazioni ferroviarie e quindi sull’economia locale. Tutto questo quando la stagione estiva è ormai arrivata, creando danni enormi al settore turistico.
Non possiamo accettare più che la Calabria continui a rimanere indietro rispetto al resto della nazione. Le infrastrutture per la nostra regione sono più che necessarie, e questi tagli sanciscono ulteriormente la volontà di affossare il nostro territorio.
Il sindaco Speranza non faccia ancora finta di niente, e per almeno una volta nella sua vita politica se impegni in tutto e per tutto per impedire questa folle decisione. La nostra città non merita questo trattamento.
Mimmo Gianturco
CasaPound Italia