Un imprenditore agricolo di Vibo Valentia è stato denunciato per una truffa ai danni dell’Unione europea che riguarderebbe dei finanziamenti Psr nei settori olivicolo e seminativo concessi sulla conduzione di alcuni fondi agricoli, di proprietà dello stesso, a Vibo, Maierato e San Gregorio d’Ippona. L’Autorità Giudiziaria ha altresì disposto il sequestro preventivo di beni per un valore di circa 264.000 euro individuati sulla disponibilità di un conto corrente di una Banca di Bologna.
Secondo i carabinieri del Comando Politiche Agricole e Alimentari, Nuclei Antifrodi, che hanno scoperto il presunto raggiro durante dei controlli straordinari sulla corretta destinazione dei finanziamenti nel comparto agroalimentare, con riferimento proprio al Psr, Piano di Sviluppo Rurale, della Regione Calabria, la frode sarebbe andata avanti per oltre otto anni, cioè dal 2005 al 2012, consentendo all’imprenditore di percepire indebitamente oltre 400 mila euro di finanziamenti, ottenuti illecitamente con attestazioni sulla titolarità e sull’estensione dei terreni risultate falsificate nella documentazione presentata all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura della Regione, subentrata come organismo pagatore.