Polistena (Reggio Calabria). I consiglieri comunali Giovanni Laruffa (Capogruppo), Antonio Baglio, Giuseppe Giancotta, Pasquale Iannello e Giancarlo Sanò del gruppo consiliare Polistena nel Cuore, hanno presentato al Sindaco Michele Tripodi, un’interrogazione con richiesta di risposta scritta avente ad oggetto la “Controversa posizione del Capo Ripartizione, D.ssa Carmela Raineri”. L’interrogazione che si riporta integralmente, è indirizzata oltre che al primo cittadino, altresì per conoscenza al Segretario Generale, al Revisore dei Conti del Comune di Polistena e al Prefetto di Reggio Calabria.
Premesso che:
· Il Comune di Polistena, con delibera GM n. 99 del 23 marzo 2011, modificata con Delibera di G.M. n. 309 del 24.11.2011, ha approvato il “REGOLAMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI , E PER LA DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, RENDICONTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE, PER L’ACCESSO AGLI IMPIEGHI E RELATIVE MODALITA’ CONCORSUALI”.
· All’articolo 27 (Servizio gare e contratti – Provveditorato – Servizi Legali)
1. E’ costituita la Ripartizione dei servizi gare e contratti – provveditorato – servizi legali, che cura le attività in materia di gare pubbliche, contratti ed acquisti di beni e servizi utilizzati in genere da tutte le strutture comunali, i servizi legali.
2. La Ripartizione in questione, in particolare, provvede :
· OMISSIS………..
· allo svolgimento di tutte le attività di natura legale, assistendo il Comune presso gli
organi giudiziari, in base alla sua competenza, e fornendo, quando richiesto, pareri legali agli Organi del Comune, comprese le Ripartizioni e le alte professionalità;
· OMISSIS…………
3. La responsabilità della presente Ripartizione dovrà essere affidata a personale
abilitato ad:
· assistere, rappresentare il Comune dinanzi agli organi giudiziari, almeno di prima istanza.
§ Con successiva procedura concorsuale per soli titoli, codesta Amministrazione comunale, per l’incarico di cui al sopra citato art. 27, ha assunto in servizio, fuori ruolo, la D.ssa Carmela Raineri.
Considerato che:
· In più occasioni, questo Gruppo consiliare ed altri di Minoranza, hanno evidenziato alcune incongruità circa il reale possesso dei requisiti indispensabili per: “lo svolgimento di tutte le attività di natura legale, assistendo il Comune presso gli organi giudiziari”, nonché, “assistere, rappresentare il Comune dinanzi agli organi giudiziari, almeno di prima istanza”, così come previsto nell’art. 27 di cui sopra.
· Codesta Amministrazione, nel silenzio assoluto di tutti gli organi di assistenza, controllo e verifica, ha sempre stigmatizzato presuntuosamente le osservazioni, irridendo, in alcuni casi, gli appunti che venivano mossi.
· Con l’interrogazione parlamentare del 26.05.2014, a firma degli On. del P.D. Enza Bruno Bossio, Demetrio Battaglia, Nico Stumpo e Nicodemo Oliverio, questa vicenda, unitamente ad altre, sulle quali, anche, abbiamo speso fiumi d’inchiostro, nell’assoluta ignavia dei destinatari delle interrogazioni, viene posta all’attenzione del Ministro dell’Interno.
· Il problema non è a quale “penna” i predetti parlamentari si siano “prestati”, ma capire se le affermazioni contenute nell’interrogazione e sembra in un dossier inviato in Prefettura ed oggi, quindi, sul tavolo del Ministro Alfano, siano o meno vere.
· Appare evidente che qualcosa non abbia funzionato pienamente, le SS.LL. in indirizzo, lo sanno bene, se è vero, come è vero che la Funzionaria – Capo Ripartizione in questione, in più udienze, evitiamo di citare i relativi atti di causa, ma facilmente recuperabili dalle SS.LL., è stata allontanata dalle udienze stesse perché non abilitata a rappresentare il Comune.
· E’ certo, infatti, che consultando il sito dell’Ordine degli Avvocati di Palmi, risulta che la richiesta d’iscrizione all’Ordine e nelle Liste Speciali della D.ssa Carmela Raineri risulta “respinta in data 26.01.2007”; ergo, la Funzionaria in questione, indipendentemente dalla replica del sig. Sindaco all’interrogazione parlamentare, non può garantire “lo svolgimento di tutte le attività di natura legale, assistendo il Comune presso gli organi giudiziari”, nonché, “assistere, rappresentare il Comune dinanzi agli organi giudiziari, almeno di prima istanza”, prerogative previste all’art. 27 del Regolamento.
· Infatti, è notorio che per tutte le udienze in cui è stato interessato il Comune (parte lesa e/o denunciante) codesta Amministrazione comunale ha dovuto, gioco forza, nominare un Avvocato di parte.
Tutto ciò premesso e considerato, si chiede di sapere se:
· Non ritiene il sig. Sindaco di rivedere la sua posizione, senza gridare al complotto e/o alle intimidazioni, per ristabilire ordine e legalità in una vicenda non sufficientemente lineare e trasparente, dando tutte le rassicurazioni opportune e necessarie a chi di competenza ed alla cittadinanza.
· Non crede indispensabile chiarire il “post” apparso sulla sua pagina facebook di giovedi u.s., ore 18.26, da Noi acquisito via Whatsapp, nel quale, con il titolo: “POLITICA SPAZZATURA” – afferma – “Affaristi che si presentano benefattori, mafiosi che si camuffano tra gli onesti, corrotti che passano per vittime, palazzinari che si trasformano negli ecologisti del momento, e i burattini che rimangono sempre al soldo dei burattinai.………Il mondo non può e non deve girare al contrario!……….”
· Si tratta di accuse gravissime che non riportano alcun riferimento nominativo, ma che gettano un’ombra inquietante, se riferite a concittadini, che lasciano sgomenti e turbati quanti hanno avuto e/o hanno modo di leggerle.
· Sarebbe indifferibile, in presenza di siffatti personaggi: “affaristi, mafiosi, corrotti, palazzinari”, nonché, per come dalla sua replica giornalistica: “ennesimo e reiterato tentativo di intimidazione” con il “recondito proposito di condizionare l’attività trasparente e l’impegno antimafia dell’amministrazione comunale”, che la S.V. si rechi il più celermente possibile a denunciare cotanta nefandezza e così tanti rischi per la Democrazia del nostro paese.
· Ai soggetti istituzionali in indirizzo, si richiede, secondo le rispettive proprie competenze di garantire, convinti che vi abbiano sempre ottemperato, controlli e vigilanza più stringenti che evitino al Comune di Polistena di ritrovarsi, come in questo caso, all’onore della peggiore cronaca italiana.
I Consiglieri Comunali
Giovanni Laruffa (Capogruppo) – Antonio Baglio –
Giuseppe Giancotta – Pasquale Iannello – Giancarlo Sanò