Costante ed incessante è il controllo del territorio e l’azione repressiva svolta dai Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo. Difatti, nella serata del 26 giugno 2014, i Carabinieri della Stazione di Melito Porto Salvo hanno arrestato, in flagranza di reato, M. C. A., di 31 anni, Lauretino, fruttivendolo ambulante di professione.
Il giovane, sottoposto a verifica durante un predisposto servizio di controllo alla circolazione stradale quale conducente della propria autovettura, evidenziava un malcelato nervosismo ed un atteggiamento sfuggente, tale da indurre i Carabinieri a sottoporlo a perquisizione personale e veicolare.
L’operazione dava esito positivo poiché è stato trovato in possesso di un involucro contenente gr.2,5 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Stante l’esito si è proceduto ad estendere la perquisizione al domicilio ed alle sue pertinenze che ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro altro stupefacente e materiale, tra cui:
– gr.21,10 complessivi di marijuana, nascosti in vari punti dell’abitazione e suddivisa in diverse quantità;
– n.4 piante di canapa indiana, di varie misure, comunque comprese tra i cm.10 ed i cm.135;
– n.2 grinders, uno in legno e l’altro in metallo, utilizzati per sminuzzare lo stupefacente;
– n.1 bilancino elettronico di precisione.
Al termine delle operazioni, l’ambulante veniva dichiarato in arresto ai sensi dell’art. 73 DPR 309/90 (“produzione, traffico e detenzione illegale di sostanze stupefacenti o psicotrope”), mentre lo stupefacente sequestrato e campionato ed in seguito l’Autorità Giudiziaria ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
