Forza Italia Rosarno attacca l’Amministrazione comunale: instabilità politica figlia del compromesso

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Riceviamo e pubblichiamo

Restituire il controllo dell’azione amministrativa al consiglio comunale; intraprendere percorsi rispettosi non solo della legalità, ma anche della trasparenza nelle scelte di politica attiva; aprire un dibattito pubblico sul problema acqua nel nostro Comune ;

Sono questi gli atti di indirizzo che suggeriamo alla maggioranza in questa fase finale  di consiliatura.

Con riferimento particolare alla questione di cui al punto , da parecchio tempo ormai, e da più parti, vengono sollevate critiche  sulle attività di gestione e di partecipazione della Sorical. A tal proposito, chiediamo un consiglio comunale aperto per discutere e dibattere questo tema. In altre parole, noi crediamo che l’ente comunale debba esercitare un deciso potere di direzione, coordinamento e supervisione dell’attività di gestione dell’acqua che preveda il compimento di scelte e non di rimandi di responsabilità. Il percorso che indichiamo è  semplice  e lineare e presuppone anche la valutazione di un’eventuale uscita della Sorical, etichettata quasi come un carrozzone.

In altri termini, è venuto il tempo che si passi dalle parole ai fatti, facendo emergere quella che è la verità su una vicenda condita dalle aspre critiche dell’Udc, dalla relazione Erz costata circa 35.000,00 euro, dalla relazione sostanzialmente conforme dell’Ingegnere  Campisi.

In tale contesto, attendiamo ancora risposte dall’amministrazione circa i disagi verificatesi nei giorni scorsi, peraltro non ancora del tutto risolti, che hanno visto buona parte della popolazione residente, attività commerciali comprese, rimanere ingiustificatamente senza acqua in questo primo scorcio di estate.

Registriamo da parte dell’ amministrazione comunale una perdita d’interesse sul tema della fornitura dell’acqua, poiché non intravediamo alcuna significativa presa di posizione sui problemi che riguardano la gestione del servizio idrico comunale.

Inoltre, per quel che concerne più in generale la gestione e l’amministrazione del Paese è sotto gli occhi di tutti che esso sta lentamente sgretolandosi per la manifesta incapacità di coloro che attualmente lo guidano, i quali non fanno mistero di considerare politicamente irrilevante la circostanza che oggi essi sono rappresentativi solo di una minoranza della popolazione.

La maturità e il senso di responsabilità auspicati sono svaniti già con i primi atti di governo, per poi essere definitivamente soppressi con gli ultimi sentori di avvisaglie e pressioni provenienti dalle diverse fazioni della stessa maggioranza. La volontà di traghettare il paese oltre la crisi è totalmente assente! Ciò si evince dagli atti mancati, dalle scelte non fatte, dalle decisioni non prese, di cui costituiscono prove tangibili gli spostamenti di dirigenti da una ripartizione all’altra, senza alcun apparente valido motivo e che allo stato è interpretabile solo come causa di ulteriore  gestione confusionale della cosa pubblica.

Ma in generale è un continuo rimandare, prorogare, tralasciare. Forse la maggioranza spera con le proroghe di farci dimenticare i problemi. Ma è chiaro che la situazione sta sempre più loro sfuggendo di mano. Prima è stato dato il benservito ad alcuni assessori, poi sono fuggiti o fatti fuggire alcuni consiglieri, ultimamente è toccato ai tecnici (vedi caso Macrì).

La verità è che l’attuale amministrazione ha fallito per l’instabilità politica che l’ha, fin dall’inizio, caratterizzata, non permettendole alcuna programmazione a lungo termine, ma solo provvedimenti deboli figli del compromesso politico.

Gruppo Consiliare Forza Italia

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