Laureana di Borrello (Reggio Calabria). Giuseppe Gallucci, 51enne nato a Laureana di Borrello ed ivi residente in contrada S. Anna, e la moglie Marina Furfaro, 49enne nata a Taurianova sono stati arrestati nella mattinata di ieri, 15 luglio 2014, alle prime ore dell’alba, durante un servizio mirato al contrasto della coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti, disposto dal Comando Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro diretta dal capitano Francesco Cinnirella, militari della dipendente Stazione Carabinieri di Laureana di Borrello supportati da quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”. Gli uomini dell’arma hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione dei coniugi Gallucci, e nel giardino immediatamente attiguo all’abitazione, nell’esclusiva disponibilità dei coniugi, i militari hanno rinvenuto una vasta piantagione di cannabis indica che ammontava ad oltre 70 piante di oltre un metro di altezza abilmente occultata in mezzo ad altre piantagioni di fagioli e pomodori. Le piante, in ottimo stato vegetativo erano pronte per essere raccolte e fatte essiccare e successivamente poste in commercio per alimentare il traffico locale di sostanze stupefacenti.
Durante la perquisizione stessa è stato rinvenuto nella camera da letto in uso esclusivo dell’uomo, sapientemente occultato in una busta di stoffa all’interno di una valigia, del munizionamento di caccia sebbene egli non avesse alcun titolo per il porto o la detenzione.
I coniugi, dichiarati in stato di arresto per il reato di coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, per il Gallucci una ulteriore denuncia all’Autorità Giudiziaria per illecita detenzione di munizionamento, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, Giulia Masci della Procura della Repubblica di Palmi, saranno condotti in regime di arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminari.
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