Antonello Crisci, docente universitario, ha consegnato la perizia al Tribunale di Salerno su Lino Renzi, il cannibale di Torrione, arrestato nel luglio 2013 dopo aver ucciso e cucinato la madre, Maria Pia Guariglia. “Socialmente pericoloso” e “totalmente infermo”, secondo la perizia Renzi “dopo aver ucciso e fatto a pezzi la madre si pentì e cercò di ricucirle il piede”.
“Volevo distruggerla per poi ricostruirla” aveva detto Renzi dopo l’arresto, prima di chiedere la grazia. Renzi è ora ricoverato presso l’ospedale di Aversa, dove è in cura psichiatrica. Proprio la necessità di farsi curare, più volte auspicata dalla madre, sarebbe stato il movente del feroce omicidio. Dopo interminabili discussioni, infatti, la donna è stata uccisa e poi fatta a pezzi.