Da oggi l’on. Enza Bruno Bossio sarà in Palestina e in Israele insieme ad una delegazione dell’intergruppo parlamentari per la pace composto dai deputati Mattiello, Bordo, Nicchi, Fossati, Piras, Paris, Gribaudo, Forenza, Tidei.
La delegazione si tratterrà fino al prossimo 4 agosto ed incontrerà deputati palestinesi e israeliani, organizzazioni pacifiste di Israele e dell’Autorità Nazionale Palestinese.
E’ previsto anche un incontro con il governo palestinese ed una visita ai campi profughi in Cisgiordania.
La delegazione ha chiesto anche di recarsi nella striscia di Gaza per portare la solidarietà alle vittime dei bombardamenti e delle incursioni dell’esercito israeliano.
L’obiettivo della missione è quello di chiedere l’immediato cessate il fuoco e la ripresa dei negoziati di pace per come richiesto dall’ONU.
L’intergruppo parlamentari per la pace ha, inoltre, chiesto al Governo italiano la verifica del pieno rispetto della legge 185/90 che vieta il commercio delle armi con paesi in stato di guerra.
Dal canto suo l’on. Bruno Bossio ha rilasciato la seguente dichiarazione: “considero un mio dovere di parlamentare della Repubblica Italiana che nella sua Costituzione ripudia la guerra e di esponente del Partito Democratico essere qui insieme ai colleghi per testimoniare attiva solidarietà alle popolazioni colpite dalla tragedia di una guerra terribile.
I bombardamenti su Gaza, fermo restando il diritto di Israele a difendersi dal terrorismo, sono l’espressione di un uso sproporzionato della forza, soprattutto perché colpiscono civili, donne e bambini inermi.
Siamo qui per chiedere che cessino i bombardamenti e le operazioni militari nella striscia di Gaza.
Siamo qui per chiedere ad entrambe le parti di cessare il fuoco per riprendere i negoziati. Siamo qui perché vogliamo raccogliere il grido di dolore di tante vittime innocenti e sostenere l’impegno delle tante organizzazioni che, da entrambe le parti, si battono per la pace. Una pace che passa attraverso il riconoscimento pieno di due popoli e due Stati per chiudere, finalmente, questo lungo e drammatico conflitto”.