Lamezia, 5 agosto. “Come al solito – afferma Mimmo Gianturco, coordinatore di CasaPound Italia in Calabria – il mese di agosto è quello più indicato per ingannare il popolo, poiché tutto sembra fermarsi, mentre i giochi sporchi sono molto più accelerati del solito. E il caso del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Lamezia, ne è l’esempio. Mentre tutti sono intenti a trovare refrigerio al mare e a organizzarsi il ferragosto, è arrivato il solito tentativo di affossare la nostra amata città, tentando di decretare definitivamente la morte della sanità lametina”.
“Dopo il maldestro tentativo di trasferire le attrezzature del Centro Trasfusionale di Lamezia presso l’Ospedale di Catanzaro – continua il responsabile di CasaPound – è sempre più chiaro l’intento di smantellare la sanità lametina a favore di quella catanzarese. Con il presidio attuato ieri mattina, siamo riusciti a parare il colpo, ma ora non dobbiamo abbassare la guardia”.
“Il sindaco Gianni Speranza – conclude Gianturco – richieda sia l’accesso agli atti amministrativi dell’ASP, sia al Centro Regionale del Sangue, in modo da verificare che le altre strutture sanitarie abbiano i requisiti per i quali è stato deciso il depotenziamento del nostro Centro Trasfusionale. Se neanche le altre strutture sono dotate del termostato contestato, si evincerebbe che la manovra sia atta a danneggiare esclusivamente la città di Lamezia. Siamo pronti a tutto per impedire nuovi colpi alla sanità locale”.