Gioia Tauro, Giovanni Ruggiero condannato all’ergastolo per l’omicidio della figlia ai domiciliari

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Giovanni Ruggiero, 85 anni di Gioia Tauro, condannato dalla Corte di Assise di Palmi alla pena dell’ergastolo per l’omicidio della figlia naturale, la studentessa Francesca Agresta di 24 anni, è stato sottoposto alla misura cautelare, in attesa del giudizio definitivo, degli arresti domiciliari. La scarcerazione di Ruggiero, è stata disposta dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, su istanza dei suoi legali, in quanto le sue condizioni di salute sono incompatibili con il regime carcerario.  Secondo quanto accertato dai giudici di primo grado, Ruggiero, avrebbe ucciso con delle coltellate al volto e al collo la figlia, nata da una relazione extraconiugale, il 2 luglio 2011 in una pineta a Sant’Elia a Palmi. Ruggiero ha confessato l’omicidio, il cui movente erano le continue richieste di denaro da parte della vittima.

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