Riceviamo e pubblichiamo
Fin da quando la precedente Amministrazione Comunale decise di “sopprimere” immotivatamente il Villaggio Comunale, luogo dove per decenni tante famiglie borgesi hanno trascorso le proprie vacanze, i Missini borgesi si opposero con veemenza a tale sciagurata determinazione, proponendo soluzioni eque e normativamente percorribili per salvarne l’utilizzo comune e sociale, ma costoro non vollero sentire ragioni. La “nuova” amministrazione, che sa tanto di vecchio, mise in campo l’idea (sic!) di farne un parcheggio, ma la balzana e tardiva idea l’anno scorso abortì “per manifesta incompetenza”. I nostri “vecchi giovani” però, con quasi innaturale ostinazione, ci riprovano quest’anno e, con perfetto stile renziano tra esagerate assicurazioni, ritardi inaccettabili per altri, promesse da marinaio, ecc., arrivano ad agosto per mettere in atto questa farsa del parcheggio a pagamento, così al danno si aggiunge la beffa che subiscono dalle famiglie borgesi meno agiate che, dopo essersi visti negata la possibilità di godere del PROPRIO litorale comodamente ed a costi accessibili, oggi si vedono costretti a pagare il “pizzo” ad una associazione neanche locale. Il tutto, chiaramente, a fronte di nessun servizio, nessuna sorveglianza, facendo lo slalom tra i resti della vera e propria discarica in cui è stata trasformata l’area un giorno fiorente e vivo luogo di vita comunitaria, e per solo una ventina di giorni di agosto. Quel pezzo di pineta, scempiato prima del suo villaggio e trasformato poi in luogo di ritrovo per balordi, drogati ed ubriaconi; con le piazzuole di cemento ancora ben piantate a terra e l’immondizia e gli altri “residui” di vite bordline disseminate dappertutto, a rappresentare un pericolo per chiunque avesse intenzione di avvicinarsi.
Inoltre la pochissima chiarezza e informazione per quanto riguarda delibera e progettazione, denota ancora una volta che si tende a favorire sempre gli amici, vista anche la grande attitudine della nostra cara amministrazione verso i responsabili di questa associazione, che non ci si spiega visto che, attesa la grande fame di lavoro che c’è, a impiegare come Posteggiatori potevano essere messi due disoccupati o studenti di Borgia. Cari amministratori quando capirete che la gente non vuole contentini ma innovazione nei progetti e nei comportamenti e realtà diversa rispetto alla palude odierna Tutto ciò che sono stati capaci di fare è mettere una mazzetta per parcheggiare una auto. Nient’altro di quanto ci si sarebbe atteso …. Né piano spiaggia né concessioni momentanee o simili, come magari ci si sarebbe aspettato, sarebbero state accolte diversamente, così come sono invocate da anni. Pertanto la Fiamma Tricolore invita i borgesi a sabotare tale iniziativa, perché parcheggiare è un diritto di tutti, e farlo gratuitamente è lecito laddove non si offre nessun servizio all’utente, ed invita i borgesi a devolvere direttamente quello stesso euro alla ristrutturazione della chiesa o a qualche famiglia bisognosa.
In tempo di elezioni chiacchiere e promesse, in tempo d’amministrazione ridicole pagliacciate!!!
La Segreteria Cittadina del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore
