Ieri mattina l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nella sua qualità di presidente del Comitato della “Varia” 2014, ha incontrato a Viterbo il sindaco Leonardo Michelini. Caligiuri, che è stato ricevuto a Palazzo dei Priori, ha anche visitato il Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa. La “Varia” di Palmi del prossimo 31 di agosto sarà un’occasione di incontro culturale nazionale, parteciperà, infatti, anche il sindaco di Viterbo, città dove si celebra il trasporto della macchina di Santa Rosa, che appunto insieme alla “Varia” di Palmi, i “Gigli” di Nola e i “Candelieri” di Sassari compongono la Rete italiana delle macchina a spalla.
A Palmi è prevista la presenza di tanti altri ospiti: dal presidente della Commissione nazionale Unesco Giovanni Puglisi al critico d’arte Vittorio Sgarbi, dall’autore televisivo Umberto Broccoli allo scrittore Pino Aprile. In tale contesto, la cerimonia della “Varia” di Palmi è un momento di rilancio anche per la Rete italiana delle macchine a spalla, recentemente riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale seriale e immateriale dell’umanità.
“L’Italia – ha detto Caligiuri – è una nazione culturale che si unisce appunto attraverso le tradizioni e la cultura, occasioni di sviluppo e identità”. Il sindaco Michelini ha dichiarato che “la Rete italiana delle grandi macchine a spalla unisce quattro città diverse l’una dall’altra, eppure con molti tratti in comune, come l’attaccamento alle proprie radici e alle proprie tradizioni. L’Italia delle differenze e delle particolarità, quando si organizza e si coordina, può raggiungere obiettivi esaltanti. Il riconoscimento dell’Unesco ne rappresenta un’autentica testimonianza”.