Nel corso di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di droga predisposto nel capoluogo reggino, i Carabinieri della Stazione di Rione Modena hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione illegale di sostanze stupefacenti:
– Berisa Mirsad, originario Serbia-Montenegro cl. 86, coniugato, disoccupato,
– Posillipo Mario, reggino cl. 63, celibe, operaio;
poiché, seguito perquisizione personale e domiciliare, venivano trovati in possesso di gr. 50 sostanza stupefacente tipo “marijuana” e nr. 2 piante di “cannabis indica” dell’altezza di 110 circa cadauna, nonché un bilancino elettronico di precisione, una forbice, un accendino e una busta in cellophane ritagliata.
Alla luce di quanto sopra, i presunti “pusher” venivano immediatamente tratti in arresto e condotti presso la caserma, da dove al termine delle formalità di rito, venivano posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina, la quale nel corso della mattinata convalidava i due arresti eseguiti dai militari operanti, disponendo la misura degli arresti domiciliari per il Berisa e della presentazione alla P.G. per il Posillipo.
Dalla droga sequestrata, a seguito delle analisi qualitative e quantitative, sarebbe stato possibile ricavare complessivamente circa 430 dosi da destinare alla vendita.
L’azione repressiva da parte dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria proseguirà senza sosta nel tratto a venire.