Entro novembre inizieranno i lavori di messa in sicurezza del fiume Budello. Lo ha annunciato ieri il consigliere provinciale Rocco Sciarrone, con una conferenza stampa tanto attesa per la delicata questione che, dopo anni di iter burocratici, sembra arrivare ad una conclusione. Dopo la presa d’impegno da parte della Provincia con il presidente Giuseppe Raffa nel 2011, qualche mese dopo la grave esondazione del fiume Budello del novembre 2010, e dopo alcuni lavori per la messa in sicurezza di un primo tratto del torrente con uno stanziamento di 700mila euro, oggi i 4milioni e mezzo totali di fondi stanziati dalla Protezione civile nazionale faranno vedere i frutti. «Annuncio questi lavori con grande soddisfazione considerando che dopo le quattro esondazioni più gravi degli ultimi 20 anni non erano stati mai presi provvedimenti, nonostante l’iter burocratico durato tre anni per aspetti burocratici che non sono dipesi da me», ha detto Sciarrone. Una buona notizia per la città e soprattutto per i residenti delle vicinanze del Budello, costretti in questi anni a vivere in perenne stato di preoccupazione ad ogni pioggia. Viste l’urgenza e la gravità della situazione, è stata avviata una gara telematica ristretta,emanata direttamente dal Ministero, per la quale sono state scelte dieci ditte partecipanti all’appalto. Le buste della gara saranno aperte il 15 settembre ed entro ottobre si procederà con l’aggiudicazione dei lavori. «Ci tengo a sottolineare che avevo promesso di dimettermi qualora non ci fosse stata una risoluzione del problema entro il 2014 – ha detto ancora il consigliere Sciarrone – ma sono contento di dire che posso continuare il mio lavoro». L’iter burocratico giunge a buon fine anche grazie all’impegno del commissario straordinario all’emergenza e dissesto idrogeologico Maurizio Croce e del responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Rocco Cagliostro.
RAFFAELLA CARUSO
