C’è anche l’ex presidente del consiglio comunale di Siderno Antonio Macrì tra gli arrestati nell’operazione della Squadra mobile di Reggio Calabria denominata “Morsa sugli appalti pubblici”. L’uomo avrebbe chiesto il permesso di candidarsi alla cosca Commisso e si sarebbe speso per favorire la consorteria criminale.
Il suo nome era già emerso nella precedente operazione “La falsa politica”, a sua volta derivante dalla maxi-indagine Crimine che nell’estate del 2010 portò a una ondata di trecento arresti tra la Calabria e la Lombardia. Macrì era presidente del consiglio comunale al tempo in cui era sindaco Alessandro Figliomeni, arrestato per mafia nell’operazione “Recupero-Bene comune” che ha accertato la sua intraneità alle cosche di Siderno.