San Ferdinando, Costa e Oliva attaccano: quel genio di Madafferi ci illumina con le sue baggianate

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Riceviamo e pubblichiamo

La risposta  alla richiesta di annullamento delle delibere consiliari passate con gravi e persistenti violazioni  del Regolamento del Consiglio Comunale è arrivata con  una  nota stampa,  dal genio delle Scienze Giuridiche,  accademico  Professor  Domenico Madafferi,  della Columbia University di New York.   L’esplicitazione del suo pensiero di grande rilievo e prestigio, che mira continuamente ad ampliare le frontiere della conoscenza, ha dissipato ogni ragionevole dubbio,  illuminandoci con le sue, ormai arcinote, “ baggianate”.

 L’accademico  infatti,   ha risposto  alle   interrogazioni, con lo stile e l’eleganza che lo hanno  sempre contraddistinto. Travalicando, come spesso accade, sul piano personale. Forte,  forse, dei superpoteri  degli eroi dei fumetti.  E’ evidente, ( ed è stato anche certificato con la sospensione della seduta  dell’ultimo consiglio comunale) , che  il sindaco non ha mai letto il Tuel e neanche il regolamento in discussione. E “ahinoi”  se lo ha letto, non ha proprio capito un bel niente! Una piccola tazza può contenere tanto e niente di più!

 Nel merito della questione, il regolamento  afferma il Sindaco,  “ è stato superato dalla statuto comunale redatto nel 2010 dalla Commissione straordinaria in aderenza a quanto prescrive  l’art. 38 del Tuel del 2000”.

 Peccato però:

Che l’art. 38 del Tuel del 2000,  cui fa riferimento l’Accademico, prevede che: “ Il funzionamento dei consigli, nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto, è disciplinato dal regolamento, approvato a maggioranza assoluta, che prevede, in particolare, le modalità per la convocazione e per la presentazione e la discussione delle proposte. Il regolamento indica altresì il numero dei consiglieri necessario per la validità delle sedute.” Quindi la sua risposta è perfettamente combaciante con la nostra tesi e conferma la violazione delle norme !

  Che lo statuto comunale, redatto nel 2010 dalla Commissione straordinaria all’articolo  24,  Funzionamento del Consiglio, stabilisce che  il Consiglio Comunale adotta, a maggioranza assoluta dei componenti il proprio regolamento   il quale, indica il numero dei consiglieri necessario per la validità delle sedute;  Regolamento, che seppur obsoleto, è  pur sempre il regolamento vigente e fintanto che non sarà annullato è questo che disciplina il funzionamento del consiglio stesso.

 

Ricordiamo al sindaco,  che per  una precedente vicenda  analoga a questa, la Prefettura di Reggio Calabria, ha chiesto e mai ottenuto, una integrazione di documenti.   Sarebbe molto più saggio,  provvedere  a inviare copia degli atti richiesti  allegando anche gli ultimi, al fine di  chiarire definitivamente questa, ormai sempre più seccante questione. 

 

Salvatore Costa       e     Michele Oliva

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