Nigeriano perseguita e si denuda davanti a due ragazze in provincia di Reggio Calabria, ricoverato in ospedale psichiatrico

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È finalmente finito l’incubo per due giovani donne perseguitate e costrette ad assistere ad atti osceni. Un nigeriano di 21 anni ospite da qualche mese a Bivongi in provincia di Reggio Calabria, nell’ambito del progetto di accoglienza Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), dopo aver perseguitato per settimane le due giovani ragazze, anche denudandosi, è stato fermato e su disposizione dell’autorità giudiziaria ricoverato nella casa di cura psichiatrico-giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) perchè ritenuto non nel pieno delle sue facoltà  mentali. Le indagini erano partite in seguito alla denuncia delle due donne molestate effettuata presso la stazione dei carabinieri di Bivongi.

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