Negli anni 2000,ad opera del Rettore fu Salvatore Venuta,prese corpo la sua splendida idea,un fantastico e futuristico Centro Oncologico all’avanguardia,una vera eccellenza. La salvezza per molti dei mali che affliggono la popolazione di questa bistrattata e rapita terra che e’ la Calabria.
Terra di razziatori,di vigliacchi e sciacalli,che ormai hanno lasciato segni irriducibili,se non con una ricollocazione di persone,pulite dentro e fuori,da posizionare nelle poltrone del potere,ed alla gestione della cosa pubblica. Ma dopo la creazione di questo fantastico Polo Oncologico,e soprattutto dopo la sua morte,qualcuno ha pensato bene di utilizzare questa futuristica realizzazione a suo piacimento. E come? Il quesito si pone spontaneo. Un mega-pozzo senza fine…Ma alla fine il fondo e’ presente dappertutto,ed anche la Campanella ne ha uno,che e’ stato sprofondato. Ed ecco il risultato:ben otto anni di lotte in piazza da parte dei dipendenti,circa duecentottantacinque,che continuano a lavorare senza percepire stipendi da mesi,pur di garantire l’assistenza ai propri corregionali sfortunati. Riunioni e tavoli tecnici falsati,politici disinteressati,in quanto hanno utilizzato e continuano ad utilizzare il Polo Oncologico come un giocattolo,a proprio piacimento,ovvero con il susseguirsi di nomine di manager,collocati sulle poltrone dorate al servizio dei baroni della Catanzaro bene. Manager che hanno portato il Polo Oncologico da Fondazione Pubblica a privata…ma non vi sembra strano che si modifichi un atto costitutivo importante come questo,e che vi restino dei soci pubblici come Regione ed Universita’? L’enigma del Consiglio di Amministrazione della Campanella…nomina di baroni importanti,di professionisti potenti!
Ma,quando hanno capito che del rettile non era rimasto nulla,da buoni codardi hanno pensato bene di dimettersi! Il loro posto e’ stato dato ai pupazzi di gomma di turno…Ma,se la memoria non m’inganna,e se la legge e’ uguale per tutti,ognuno di loro,per la disfatta di Caporetto,dovra’ rispondere a tutti “pro tempore”. Suggeriamo alla Magistratura,noi di Forza Nuova,di sequestrare tutti i beni a questi “signori perbenini”,ovvero di applicare la famosa Legge Martelli-Latorre sulla provenienza illeggitima di capitali. In quanto alcuni di essi hanno costruito i propri castelli d’oro sulle disgrazie della gente. Cose gravissime. Ovvero per anni i manager della Fondazione Campanella erano i manager dell’Azienda Mater Domini. Connivenza totale,ma illegale. Manager Mater Domini controllori e controllati. Ma,dietro le quinte,chi gioca con le marionette? Chi e’ il potere occulto? E come fa ad impedire alla Magistratura onesta e forte di entrare negli uffici della Campanella e di vederci chiaro? Come mai la Magistratura contabile e la Magistratura ordinaria non svolgono indagini su come sono stati spesi i finanziamenti erogati al Polo Oncologico?
E i sindacati? Che gioco hanno fatto in tutti questi anni? Assurdo! Prima hanno denunciato tutto alla Magistratura,e poi si sono tirati indietro! Perche’? Ed i balletti russi? I famosi Avvisi Pubblici,per sostituzione,banditi dall’Azienda Mater Domini? Casualmente,o per poche aree? E le commissioni? Chi superera’ l’avviso? Ed i requisiti? In questi giorni casualmente l’espletamento.Ovvero gli amici degli amici transiteranno con eleganza dalla Campanella alla Mater Domini. Alla faccia degli altri lavoratori della Campanella. Svegliatevi cittadini,Forze di Polizia,Magistratura! I Calabresi tutti vogliono giustizia,e rivogliono il proprio Polo Oncologico,per rispetto al fu Rettore Salvatore Venuta,e per ridare dignita’ ai lavoratori.
FORZA NUOVA-CATANZARO
