C’è un nuovo progetto attivo a Gioia Tauro per i ragazzi diversamente abili: “Un giorno con noi”. Dopo la magnifica avventura di “Estate ugualmente abili”, due settimane di campi estivi in un villaggio-camping, le associazioni che a Gioia Tauro si occupano di rendere meno dura la vita dei ragazzi disabili hanno pensato ad un’altra esperienza divertente e socializzante. Si tratta di un progetto di volontariato che si impegna, una volta a settimana il sabato o la domenica, ad accompagnare i ragazzi diversamente abili ogni volta in un posto diverso in cui possono divertirsi e passare del tempo insieme. Le uscite del progetto, partite qualche giorno fa, coinvolgono 25 ragazzi, tra i quali alcuni che hanno già partecipato ad “Estate ugualmente abili” ed anche nuovi partecipanti. I volontari dell’associazione “Gli angeli di Pollicino” e del comitato “Tre Palmenti” insieme alla coordinatrice del progetto Jolanda Meduri hanno già accompagnato i ragazzi al circo e nella scuola di danza “Roma dancing” per fare danza-terapia, con l’insegnante Carmela Gaglio, dove i ragazzi hanno anche ricevuto dei gadget a ricordo dell’esperienza. Le prossime uscite, per il mese di ottobre, si svolgeranno in un maneggio, in un parco giochi fuori sede e in un campo di calcio per fare una partita di pallone. È attivo il servizio di trasporto con il pullmino che prende e riaccompagna i ragazzi in piazza Duomo, servizio gratuito così come tutte le attività del progetto, totalmente a spese delle associazioni. L’esperienza nasce dalla carenza di risorse e strutture dedicate ai ragazzi diversamente abili, in questo modo si regalano ai ragazzi momenti di gioia, per spezzare la monotonia delle loro giornate, spesso tristi a causa appunto della mancanza di attività organizzate per loro. «Dopo l’esperienza di “Estate ugualmente abili” molti genitori continuavano a contattarci perché per i loro figli era stato difficile rientrare nella monotonia quotidiana dopo le due settimane di campi estivi, per questo abbiamo pensato a questo progetto creando continuità nelle attività», spiega la coordinatrice Jolanda Meduri. Il progetto si svolgerà per tutto il mese di ottobre, ma quasi certamente proseguirà nel tempo visto il successo che sta già registrando.
RAFFAELLA CARUSO
