AFRICO – NUOVA ROSARNESE 3-3
AFRICO: Antonazzo 5.5, Borrello 5.5, Criaco Leo I 5 (39’pt Favasuli 6), Bruzzaniti 5.5, Criaco F. 6, Criaco Leo II 6, Maviglia A. 6, Criaco Leo III 7, Maviglia F. 7(37’st Morabito sv), Carbone 6.5, Mollica A. 6.5 (24’st Mollica L. 6).
In panchina: Stilo, Strati. Allenatore: Favasuli.
NUOVA ROSARNESE: Giovinazzo 6, Catalano 6, Matalone 6, Stillitano 6(24’st Zungri F.5.5), Ferraro 6, Mercuri 6.5, Oppedisano 5.5, Galati 6.5 (1’st Sibio 6.5), Romano 6, Megna 7.5 , Zappia 6 (1’st Zungri G. 6).
In panchina: Sgrò, Restuccia, Tortora, Cutri. Allenatore: Megna.
ARBITRO: Mallamaci di Reggio Calabria 5.5.
MARCATORI: 29’pt Galati (NR), 33’pt Megna (NR), 46’pt Maviglia F.(A), 7’st Carbone (A), 31’st Megna(NR),48’st Criaco Leo III.
NOTE: Ammoniti: Bruzzaniti(A), Criaco leo III (A), Carbone (A), Mollica (A), Giovinazzo (NR), Stillitano (NR), Oppedisano (NR), Megna (NR). Angoli 6-2 Nuova Rosarnese. Recupero 3’ e 4’.Spettatori 200 circa.
Africo – Il match clou della 4° giornata di 1° Categoria tra Africo e Nuova Rosarnese termina col risultato di parità proprio nell’ultimo minuto di recupero dei 4 concessi dal signor Mallamaci, che ha contribuito a favore dei bianco azzurri sulla punizione da lui concessa. Molti cambiamenti in questa gara iniziando dalla guida tecnica della formazione amaranto affidata a Mister Rolando Megnache inizia con un 4-3-3 di tutto rispetto. La formazione ospite inizia col piglio giusto e al 5’ Megna ci prova su punizione, calciando centralmente sul portiere. Risponde subito l’Africo con Mollica A. dribblando 3 giocatori amaranto in area e trovandosi da solo col portiere calcia centralmente rendendo facile la presa a Giovinazzo. Per rivedere delle occasioni pericolose si deve attendere la mezz’ora nel momento in cui la formazione amaranto su una ripartenza di Zappia scodella al centro per Galati che di testa appoggia il pallone in rete portando in vantaggio gli ospiti. Passano solo 4’ e gli amaranto raddoppiano con Megna che viene servito da Mercuri ed aggancia il pallone entrando in area e di potenza insacca la sfera nell’angolino destro. Nei minuti finali del primo tempo l’Africo, priva di Leo Criaco I in difesa per infortunio al suo posto entra in campo Mister Favasuli, cerca di creare qualche pericolo alla difesa amaranto, prima con Maviglia A. che scodella una palla in area ma con Giovinazzo che anticipa tutti, e poi al 46’ arriva la rete di Maviglia F. che in occasione della punizione battuta da Mollica A., stacca di testa insaccando la palla in rete per il momentaneo 2-1 a favore della Nuova Rosarnese. Nella ripresa fin da subito mister Megna decide di inserire in campo contemporaneamente Sibio e Zungri G. al posto di Galati e Zappia con l’intento di chiudere il match, ma al 7’ i padroni di casa pareggiano con Carbone che riceve un pallone da Maviglia F. e di contro balzo la appoggia alla sinistra dell’incolpevole Giovinazzo. La Nuova Rosarnese tenta in tutti i modi di ritornare in vantaggio al 59’ sugli sviluppi di una serie di passaggi tra Romano e Megna, con il secondo che prova il tiro ma Antonazzo blocca facilmente e poi al 76’ sugli sviluppi di un calcio di punizione procurato da Megna, che lui stesso realizza calciando perfettamente sotto l’incrocio dei pali da 25 metri, riportando il risultato a favore degli amaranto. Quando tutto sembrava finito nel terzo minuto dei 4 concessi dal direttore di gara la compagine casalinga pareggia i conti con Leo Criaco III che spara un siluro da 20 metri infilandolo all’angolino sinistro dove Giovinazzo non può arrivarci.
Al termine di questa partita c’è stato molto rammarico da parte dei calciatori amaranto che erano riusciti a chiudere la gara sul 3-2 ma non sempre tutto va a buon fine, ma c’è da apprezzare la prova dei ragazzi di Mister Megna che hanno fatto l’impossibile per portare a casa i 3 punti anche quest’anno, però c’è da dire che non sono tornati a casa a mani vuote e questo sarà di buon auspicio per il ritorno di Coppa Calabria in programma mercoledì contro il val gallico e riuscire a mantenere il vantaggio acquisito a Gallico due settimane fa.
Francesco Tripodi