Riceviamo e pubblichiamo
Che la Sanità lametina sia mero oggetto di svendita e di programmato smantellamento da parte di una iniqua classe dirigente politica regionale,questo era un fatto già assodato e messo in pratica specie nel corso di quest’ultimo governo di centrodestra targato Scopelliti e che ha visto il nostro ospedale cittadino subire una serie di ridimensionamenti che ne hanno minato la funzionalità di pronto soccorso e reparti. L’ordinanza emessa dal Commissario alla Sanità,gen. Pezzi,che dispone la chiusura del Centro trasfusionale dell’ospedale di Lamezia rientra in questo machiavellico piano di indebolimento progressivo del nostro nosocomio,un atto di assoluta gravità che andrà ad avere un effetto domino pericoloso e devastante per tutto il Giovanni Paolo II col serio pericolo di portarlo nel giro di pochissimi anni ad una semplice Casa della salute. Chiedo con quale logica e criterio vengono adottati simili provvedimenti nei confronti di reparti di un ospedale come il nostro,con un bacino d’utenza di oltre 140 mila cittadini e che per la sua posizione baricentrica nel contesto regionale, dovrebbe essere un polo d’eccellenza esattamente come descritto nelle varie campagne elettorali dai vari rappresentanti politici,i quali poi oltre a disattendere tutto ciò ne stanno contribuendo alla totale disintegrazione operativa e funzionale. L’ordinanza del Generale Pezzi deve essere immediatamente ritirata,chiedo che tutte le forze politiche si attivino immediatamente per scongiurare tale scellerata decisione,mi rivolgo in particolare al Presidente del Consiglio Regionale on. Franco Talarico,il quale oltre ad aver rassicurato in un confronto pubblico televisivo la mia persona ed il movimento politico che rappresento a livello provinciale,sulla non chiusura di questo importantissimo ed indispensabile reparto del nostro ospedale,è intervenuto più volte a mezzo comunicati stampa affermando sempre la sicurezza che il Centro trasfusionale di Lamezia Terme non sarebbe stato interessato da alcun pericolo di chiusura. Noi di Forza nuova senza peli sulla lingua diciamo chiaramente che non ci fidiamo delle promesse da marinaio dei vari esponenti politici,specie di quelli che sotto campagna elettorale si prodigano in parvenze di difesa del territorio,se l’ordinanza del Generale Pezzi dovesse aver seguito in questa direzione,noi di Forza nuova daremo battaglia ed occuperemo se sarà necessario il reparto,affermiamo chiaramente che questo provvedimento non dovrà passare.
Bruno Spatara
Segretario provinciale
Forza nuova