Ancora una volta risolutivo si è dimostrato l’intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria supportati dalla Centrale Operativa 112 del Comando Provinciale Carabinieri. Nello specifico, a seguito della segnalazione della fuga di un paziente 43enne da una struttura psichiatrica di Saline Ioniche ove lo stesso era sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di maltrattamenti ed estorsione ai danni dei genitori, i militari sono intervenuti immediatamente al fine di rintracciare il soggetto.
Nell’evenienza che il soggetto potesse recarsi dai propri genitori per compiere insani gesti nei loro confronti, è stato predisposto un dispositivo costituito da una pattuglia ad attendere il soggetto nell’abitazione dei congiunti, ed altre gazzelle gravitanti nei pressi delle stazione ferroviarie limitrofe.
Un’oretta e mezza dopo, l’evaso ha bussato al citofono dell’abitazione dei genitori, facendo ingresso, è stato sorpreso dai militari che immediatamente lo hanno bloccato, perquisito e tratto in arresto per il reato di evasione.
A seguito della sua condotta, l’arrestato è stato nuovamente accompagnato presso la struttura psichiatrica dove, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato dinanzi al GIP del Tribunale di Reggio Calabria, che ha convalidato l’arresto eseguito dalla Polizia Giudiziaria ed ha disposto la traduzione dello stesso presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghillà.