Scambiano tumore per una frattura al ginocchio, morto 21enne

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Domenico Natale, 21enne di Caserta, è morto in seguito ad una diagnosi sbagliata. Al giovane infatti era stata diagnosticata una frattura al ginocchio, in realtà era affetto da un tumore osseo. Durante il lungo calvario, al ragazzo era stato anche amputato l’arto nel tentativo di fermare la diffusione della malattia. I medici che sbagliarono la diagnosi sono ora indagati dalla Procura di Roma per omicidio colposo. La storia di Domenico inzia a Maggio, quando il ragazzo, accusa un forte dolore alla gamba. Per l’ortopedico si tratta di un problema all’articolazione del ginocchio, una frattura forse rimediata giocando a calcetto. Anche un altro specialista, radiologo, conferma la diagnosi e il 21enne, che fin da subito dichiara ai medici di non aver preso colpi, viene operato. L’intervento chirurgico, però, aggrava la situazione e il tumore si espande.  Purtroppo soltanto a giugno i medici si accorgono che il problema è un altro. La situazione è ormai divenuta drammatica e si è costretti a procedere con l’amputazione della gamba. Inizia così una lotta disperata per la vita ma il 30 ottobre, alle 4 del mattino,Domenico muore, circondato dai suoi cari, totalmente ignaro di cosa gli sia successo e del grave errore commesso dai medici. Ortopedico e radiologo sono ora indagati per omicidio colposo, ed alla Magistratura tocca capire come sia stato possibile aver preso un abbaglio del genere, soprattutto di fronte alle dichiarazioni del ragazzo che ha sempre sostenuto di non aver subito traumi all’arto, colpi che giustificassero la frattura dello stesso.

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