Confesso che se dovessi salvare un assessore, di quella che io considero la peggiore amministrazione di tutti i tempi (mi fa piacere che i consiglieri comunali del centrosinistra anche se con ritardo hanno condiviso questo mio giudizio) indicherei il mio amico Giuseppe Saletta. Lo farei solo perché in questi anni mi è sembrato l’unico, nel grigiore più assoluto, a promuovere qualche iniziativa tesa a favorire lo sviluppo della città anche se questo non lo assolve dalle sue responsabilità politiche. Ciò detto, ogni tanto il Vice Sindaco di Palmi e il Consigliere Comunale Papalia si lasciano andare ad affermazioni politiche che rasentano il grottesco. Nei giorni scorsi, infatti, nell’annunciare la presenza a Palmi del Ministro della Salute, Lorenzin, hanno diffidato chiunque a usare la vicenda del nuovo ospedale come strumento di propaganda elettorale. Eh si, per i due tutti devono evitare di parlare di ospedale tranne loro, ovviamente. Perché loro lunedì porteranno il Ministro sul sito ove dovrebbe sorgere il nosocomio e da, li urbi et orbi, la “magnifica” titolare del dicastero della salute annuncerà al popolo l’imminente avvio del lavori. Noi però, che non abbiamo l’anello al naso ne una memoria corta, ci permettiamo di disubbidire al loro deciso monito per ribadire ai cittadini la verità storica.
La costruzione del nuovo ospedale nasce da una precisa volontà del Governo Prodi che con un apposito decreto ministeriale, il numero 3635 del 2007, sancì l’emergenza sanitaria in Calabria e la conseguente realizzazione di quattro nosocomi nel territorio calabrese
Successivamente la Giunta Regionale di centrosinistra con una apposita delibera indicò in modo inequivocabile che il nuovo ospedale della Piana sarebbe dovuto sorgere a Palmi sui terreni della scuola Agraria.
Con l’avvento della nuova giunta di centrodestra non ci furono grosse novità fino a quando duemila cittadini palmesi chiesero tramite un interpello, ai sensi della L.241/90, al Presidente Scopelliti chiarimenti rispetto all’iter per la costruzione del nuovo ospedale.
Scopelliti rispose con una lettera promettendo che i lavori sarebbero partiti entro marzo 2014.
Come tutti sanno, Saletta e Papalia da sempre sono sostenitori di Scopelliti, pertanto appare paradossale che dopo quasi cinque anni di governo regionale a guida centrodestra invitino a Palmi, in piena campagna elettorale, il Ministro per porre rimedio ad una evidente e palese mancata promessa dell’ex governatore regionale.
Con buona pace dei nostri amici noi continueremo a denunciare tutto questo con la consapevolezza che il nuovo presidente della Regione, Oliverio, metterà subito mano alla questione per rendere giustizia ai cittadini della piana che in questi anni sono stati ingannati dal centrodestra.