Nunzio Manuel Callà, 28 anni, latitante di Nicotera è stato arrestato dalle Squadre Mobili di Vibo Valentia e Catanzaro. Al momento dell’irruzione dei militari operanti Callà si trovava insieme a Bruno Pisano, 28 anni, di Rosarno, che è stato anch’egli arrestato con l’accusa di favoreggiamento. I due uomini sono stati sorpresi mentre cenavano in un casolare di campagna ben arredato e sito in località “Nucarella” di Spilinga. Nel corso della perquisizione all’interno del casolare i carabinieri hanno rinvenuto bottiglie di champagne, confezioni di gamberoni e 9.500 euro in contanti. Nel nascondiglio c’erano anche documenti che gli agenti hanno definito “di estrema importanza investigativa” e sui quali sono in corso accertamenti.
Callà si era sottratto alla cattura nell’ambito dell’operazione antimafia “Dietro le quinte”, ed è accusato di concorso nel tentato omicidio di Francesco Scrugli, ritenuto dagli inquirenti esponente del clan Lo Bianco di Vibo e poi alleato con il clan Battaglia-Fiorillo di Piscopio in “guerra” con il clan Patania di Stefanaconi. In particolare, Callà è accusato di aver fornito al sicario il fucile di precisione con cui questi ha sparato nel febbraio 2011 a Scrugli ferendolo al collo. Scrugli fu poi ucciso il 22 marzo 2011 a Vibo Marina ad opera del clan Patania.