Raffaele Fiumara, 61 anni, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, in quanto, in violazione della prescrizione che gli faceva divieto di comunicare con persone diverse da quelle con lui conviventi e di utilizzare qualsiasi tipo di mezzo di comunicazione anche telematico, si sarebbe connesso alla rete e in particolar modo al social network Facebook dove non avrebbe disdegnato lasciare messaggi ad amici e conoscenti intrattenendosi a chattare con gli stessi. I militari della Stazione Carabinieri di Pizzo Calabro sono andati a prelevarlo all’ora di pranzo dalla sua abitazione sita in Località Marinella l’uomo, ritenuto elemento di spicco della cosca di ndrangheta “Anello-Fiumara” operante nell’hinterland Vibonese, si trovava agli arresti domiciliari. Ultimate le formalità di rito per lui si sono aperte le porte del carcere di Vibo Valentia.
Sul finire degli anni ’80, Raffaele Fiumara era rimasto coinvolto nella storica operazione denominata «Pizza connection 2» che aveva permesso agli investigatori italiani ed all’Fbi di stroncare un enorme traffico di droga fra Calabria, Sicilia e gli U.S.A, con oltre 100 arresti. Per sottolineare il ruolo centrale nel narcotraffico internazionale ricoperto dallo stesso (ha scontato 15 anni di carcere), l’Fbi americana aveva in un primo tempo dato il nome di «Fiumara» all’intera operazione antidroga.