Gioia Tauro, la Provincia effettuerà la pulizia del fiume Budello

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Sembra essere arrivata ad una svolta positiva la vicenda quasi infinita che vede protagonista il fiume Budello, a causa delle cattive condizioni in cui versa. Le maniere forti utilizzate dal Comitato del quartiere “Fiume” nei giorni scorsi, frutto dell’esasperazione che dilaga ormai da mesi, hanno portato a qualcosa di buono. Fra qualche giorno, infatti, dovrebbe finalmente essere effettuata la fatidica pulizia del Budello, che è stato finalmente accertato essere di competenza della Provincia. Lo ha annunciato il commissario prefettizio del Comune di Gioia Tauro Raffaele Ruberto al Comitato nella giornata di ieri, dopo una dura – l’ennesima – protesta in strada messa in atto dai cittadini del quartiere. Dopo la sfuriata del Comitato di venerdì al Comune, guidata dal presidente Maria La Scala, al termine di una mattinata di inutili tentativi di richieste di chiarimenti riguardo alla mancata pulizia dell’alveo del torrente, è stato organizzato per ieri mattina un sit-in che ha bloccato numerose vie di accesso al quartiere “Fiume”. I cittadini del rione sono scesi in strada esibendo striscioni di protesta, stanchi e preoccupati per la piccola foresta quale è diventata ormai il Budello, situazione spiacevole sia per l’incolumità dei cittadini in caso di abbondanti piogge, sia perché negli ultimi mesi nel quartiere è cresciuta la presenza di topi e insetti. La protesta ha avuto non poca risonanza, richiedendo fra l’altro l’intervento delle forze dell’ordine, ma soprattutto è valsa ad ottenere un incontro con il prefetto Ruberto, che ha convocato il Comitato. Dall’incontro si è finalmente capito qualcosa, dopo mesi di sterili polemiche fra Comune e Provincia: il commissario ha fatto sapere che, allo stato attuale delle cose, spetta alla Provincia la rimozione di erbacce e detriti dal fiume e la pulizia dello stesso, dal momento che è in corso un appalto per i lavori di messa in sicurezza disposti proprio dalla Provincia. Per giovedì 27, in seguito, è stato dunque  fissato un sopralluogo da parte dei tecnici provinciali, che valuteranno tempi e modi di azione. Durante l’incontro il commissario ha inoltre mostrato al Comitato un documento che risale alla metà di ottobre con cui il Comune aveva fatto presente alla Provincia la somma urgenza della pulizia del Budello. La buona notizia ha tranquillizzato un po’ gli animi, ma la protesta è pronta a ripartire in caso di mancato mantenimento dell’impegno, con la raccolta inoltre di tutte le bollette dei tributi comunali. Che la competenza del demanio fluviale fosse della Provincia si sapeva già, ma riguardo allo specifico provvedimento di pulizia e mantenimento dell’ordine c’era stata poca chiarezza nelle ultime settimane, fomentata da inutili quanto improduttivi tira e molla che ai cittadini poco interessano: ciò che conta è che la loro dignità e sicurezza siano messe al primo posto.

RAFFAELLA CARUSO

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