A Palmi la Salute è Donna. Conferito il premio “Donna dell’Anno 2014” a Franca Hyerace

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Si è parlato di salute al femminile nel convegno dal titolo “Universo Donna: tra Salute e Prevenzione” che si è tenuto giovedì  26 novembre, a Palmi, presso l’Auditorium della Scuola di Psicologia Applicata “G. Sergi”.

L’iniziativa, scaturita dalle forze congiunte delle sezioni palmesi di Fidapa, Inner Wheel e Convegni di Cultura “Maria Cristina di Savoia”, ha puntato i riflettori su un argomento attualissimo e oggetto di un interesse sempre crescente da parte della comunità scientifica.

Scopo del convegno, infatti, era valorizzare la differenza di genere, anche in ambito sanitario, ponendo in luce come la salute delle donne sia meritevole di un’attenzione “specialistica”, sia perché esclusivamente femminili sono alcune patologie o eventi che interessano le pazienti, sia perché peculiare è il modo in cui le donne rispondono alle malattie comuni anche all’uomo.

I lavori congressuali sono stati aperti da S. E. Mons. Francesco Milito, Vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi, il quale ha evidenziato come già nel 1948, nella Dichiarazione dei Diritti Umani già si parlasse di “universalità” di diritti, comprendendo Uomo e Donna. Ha indicato, inoltre, come, nel campo medico e scientifico, non sempre ciò che può sembrare una tutela rappresenti per la donna una tutela effettiva, in modo particolare laddove incide sulla sua naturale funzione procreatrice. Infine, invitando a riflettere sul delicato legame che esiste fra scienza ed etica, ha auspicato ad interventi effettivi ed efficaci, soprattutto nel nostro territorio, per proteggere le donne e, tramite esse, proteggere la vita stessa.

È intervenuta, successivamente, la Dott.ssa Elisa De Pino, Dirigente Medico dell’U.O. di Ginecologia e Ostetricia “Casa di Cura Villa Elisa” di Cinquefrondi, la quale ha affrontato in modo molto puntuale alcune delle patologie e delle problematiche che affliggono le donne moderne. E si è parlato di endometriosi, patologia ancora poco conosciuta, ma in continuo aumento, di cui soffrono circa tre milioni di donne in Italia, talmente aggressiva al punto di compromettere la qualità della vita delle giovani donne e che, in alcuni casi, può anche causare sterilità. Si è parlato ancora di menopausa, perimetrandone tempi e forme di manifestazione, ma anche individuando terapie e metodologie farmacologiche che consentono alle donne di affrontare questa fase della vita con serenità e con un nuovo senso di benessere.

Infine, nell’ambito della prevenzione ai tumori femminili, si è parlato del nuovo vaccino contro il papilloma virus, che può essere somministrato anche alle giovanissime.

È seguito l’intervento della Dott.ssa Sofia Ciappina, Psicologa e Psicoterapeuta, la quale ha analizzato le ricadute sulla psiche delle varie patologie che affliggono le donne nel corso della loro vita, individuando per ciascun disagio di tipo psicologico le opportune modalità di reazione e di gestione. Ha posto in evidenza come ogni fase della vita comporti dei cambiamenti e come, con riferimento, per esempio, alla menopausa, essa, se affrontata nel modo giusto, possa essere considerata come una nuova “età d’oro” per la donna.

Infine, ha preso la parola Anna Pizzimenti, Avvocato del Foro di Palmi e Dottore di Ricerca, la quale, in continuità con gli interventi precedenti, ha dapprima denunciato il vuoto normativo esistente nell’ordinamento giuridico nazionale italiano in materia di endometriosi, illustrando come tale carenza abbia pesanti ricadute non solo sulla tutela della salute della donna, ma anche sull’economia del Paese. Ha, tuttavia, valutato una buona strada verso la riforma la condotta di alcune regioni “virtuose”, che si sono dotate di una propria legge regionale in materia. Ha, inoltre, sottolineato come spesso la salute delle donna sia oggetto di discriminazione, al punto che non si può ritenerne la tutela effettiva, evidenziando come, al contrario, l’attenzione sempre crescente nei confronti della “medicina di genere” costituisca una piena applicazione del principio di eguaglianza sostanziale. Ha evidenziato, infine, come, in alcuni contesti socio-culturali, la lesione del bene salute integri autentiche forme di violenza di genere, da combattere per sradicare stereotipi che confinano la donna in una condizione di perenne inferiorità e subalternità all’uomo.

Ha moderato l’incontro, la Dott.ssa Domenica Maria Di Certo, Dirigente Medico dell’U.O. di Cardiologia di Gioia Tauro.

La serata si è conclusa con l’assegnazione del premio “Donna Dell’Anno 2014” a Franca Hyerace.

Il riconoscimento, attribuito a conclusione del concorso “We for Women”, è stato bandito dall’Inner Wheel Club di Palmi, con lo scopo di fare emergere nella realtà locale quelle figure di donne che si sono particolarmente distinte per il proprio impegno nel sociale.

La procedura di selezione dei nominativi delle candidate prevedeva che le segnalazioni provenissero da parte di terzi osservatori, i quali avevano avuto modo di riscontrare l’impegno e la dedizione di queste donne nei confronti di chiunque si fosse trovato in una condizione di svantaggio sociale. Chiuse le selezioni e confrontate le singole esperienze, la giuria ha decretato di assegnare il premio a Franca Hyerace, con la seguente motivazione “per avere dedicato la propria vita, nel silenzio, ad aiutare gli umili e i bisognosi”.

Franca Hyerace, palmese, insegnante di lettere ormai in pensione, ha da sempre profuso il proprio impegno nei confronti di chiunque si sia trovato in difficoltà. Attivissima nel volontariato; educatrice ai tempi in cui era stata costituita la “Polisportiva San Nicola” di Palmi, l’associazione sportiva che faceva capo all’omonima parrocchia, sempre molto attenta alle problematiche e ai bisogni dei giovani. La Prof.ssa Hyerace ha esteso la sua attività di volontariato anche alla locale Casa Circondariale, soprattutto nel periodo buio in cui vi si trovavano ristretti alcuni esponenti del terrorismo anni ottanta. Tra i promotori dell’associazione di volontariato “Presenza”, attualmente attiva a Palmi, si è, da ultimo, occupata anche delle condizioni degli emigrati nordafricani nelle baraccopoli di Rosarno.

Ritirando il premio consegnatole dalla Presidente dell’Inner Wheel di Palmi, Avv Lavinia Saffioti, Franca Hyerace, commossa, ha voluto ringraziare i tanti, “splendidi giovani” che l’hanno accompagnata nel suo percorso di vita.

 

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