Una guida che favorisca l’orientamento degli attori istituzionali nel panorama normativo sui diritti degli alunni diversabili. Il liceo scientifico “R. Piria” di Rosarno, nella mattinata odierna, ha presentato la guida sull’inclusione scolastica prodotta dall’ADDA, Associazione per la difesa dei diritti dei bambini diversabili.
Uno strumento fondamentale, per far sì che cresca l’attenzione di tutte le strutture pubbliche e privata nei confronti dei soggetti maggiormente fragili. La padrona di casa, la preside Mariarosaria Russo, ha sottolineato quanto il “Piria” stia facendo bene, ormai da anni, nelle politiche di inclusione sociale e supporto. Dopo il saluto istituzionale del sindaco rosarnese Elisabetta Tripodi, sono intervenuti due ospiti d’eccezione, i due neoconsiglieri regionali Giovanni Arruzzolo, Ncd, e Sebi Romeo, Pd. Arruzzolo, peraltro rosarnese, ha chiarito quanto sia complesso il sistema burocratico e quanto esiguo il budget per le politiche sociali, ma ha chiarito che sarà in prima linea affinché si investa, e con decisione, nel plafond per il supporto dei diversamente abili e soprattutto per i ragazzi in età scolare. Un analogo impegno lo ha preso Romeo, che a Rosarno può contare su una solida base di consensi, mantenendo dritta la barra sulla necessità di procedere con maggiore attenzione per le scuole, magari diminuendo le spese regionali in consulenze, ma aumentando le dotazioni per le scuole in settori come la mobilità, le attrezzature e la cura dei più disagiati.
Il presidente dell’ADDA, Vito Crea, ha, ancora una volta, denunciato le omissioni delle amministrazioni locali in ordine all’attuazione delle leggi sul diritto allo studio. In particolare s’è soffermato sul mancato accreditamento dei fondi regionali stanziati sul diritto allo studio e sulla mancata ripartizione da parte della Provincia di Reggio Calabria. Crea, rivolgendosi ai neo consiglieri regionali, ha chiesto con forza, ottenendo importanti rassicurazioni, l’assistenza diretta riguardo alla prestazione delle terapie riabilitative, come già avviene in altre regioni.
L’addetto stampa dell’Adda, Domenico Distilo, si è soffermato sul ruolo dell’associazione e sulle battaglie che le famiglie dei bambini diversabili sono costrette a sostenere per avere garantiti diritti costituzionalmente garantiti ed incomprimibili. Marilena Romeo, docente di sostegno, ha svolto un relazione dal taglio tecnico ed analitico sulle leggi e la didattica dell’inclusione scolastica, tracciandone un breve profilo storico. Presenti in sala, inoltre, esponenti delle più importanti associazioni rosarnesi, come Maria Carmela Greco di Nuovamente, Francesco Rao del Patto di Solidarietà, Ambra Miglioranzi di MedmaArte Onlus. Proprio la Miglioranzi è stata protagonista del taglio del nastro di un’aula concessa dal liceo Piria affinché l’associazione medmea possa portare avanti il suo lavoro artistico e di sostegno ai ragazzi.
La manifestazione si è concluso con il concerto dell’alunno “diversamente speciale” Antonio Barbieri.
Domenico Mammola