Tra qualche giorno, con l’avvio di un 2015 che speriamo sia foriero di buone notizie per la città, dovrebbe finalmente partire nelle periferie di Reggio, la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta.
Saranno, infatti, coinvolti circa 80mila cittadini, 40 mila nella zona sud e 40 mila in quella nord.
Si tratta di un importante risultato, che rappresenta il mantenimento di un solenne impegno assunto pubblicamente dal sindaco Giuseppe Falcomatà durante la campagna elettorale.
Il servizio, speriamo solo in questa fase, sarà gestito direttamente dall’azienda AVR.
In tal senso, secondo notizie decisamente attendibili, l’AVR dovrebbe procedere all’assunzione di circa 40 nuovi lavoratori che saranno utilizzati per il servizio di raccolta porta a porta.
Anche questo aspetto è decisamente positivo poiché finalmente si smuove un asfittico e immobile mercato del lavoro, che nella nostra città conosce soltanto le parole licenziamenti, mobilità e disoccupazione.
Tenuto conto della drammatica situazione relativa alla disoccupazione siamo convinti che, in merito all’eventuale assunzione di queste decine di lavoratori, si debba procedere con metodi e sistemi inattaccabili che rappresentino una concreta discontinuità rispetto alle vergognose modalità clientelari utilizzate dalla destra del “modello Reggio”di Scopelliti e Arena ai tempi delle assunzioni nelle società miste (Multiservizi, Leonia, Reges, ecc.), che hanno penalizzato e umiliato migliaia e migliaia di giovani e disoccupati reggini.
La svolta nel governo cittadino non può non passare attraverso scelte in netta e palese controtendenza con il nefasto passato.
Pertanto, chiediamo ufficialmente che il sindaco della città Giuseppe Falcomatà intimi alla società AVR di procedere ad una selezione pubblica, aperta e trasparente per la scelta dei lavoratori che saranno impegnati nella raccolta differenziata.
Affermiamo sin d’ora che l’eventuale obiezione riguardante il fatto che l’AVR è una società privata e quindi autorizzata ad assumere chi vuole senza dar conto ad alcuno, non rappresenta assolutamente un problema giuridico.
In una situazione contingente e difficile come quella che vive la nostra città ci deve essere uno sforzo straordinario per mettere al primo punto dell’azione amministrativa, sempre e comunque, la trasparenza e la legalità.
Non ci potranno essere concreta legalità e tangibile trasparenza senza decisioni forti e inattaccabili che, specie sul campo delle assunzioni di lavoratori, non lascino alcuna ombra o dubbio alle migliaia e migliaia di reggini disoccupati e in cerca di occupazione.
Inoltre, chiediamo che la raccolta differenziata venga utilizzata davvero come una grande opportunità economica per il Comune e per i cittadini, assumendo misure che garantiscano forme di premialità per i cittadini virtuosi così come avviene in tutti i comuni italiuani dove si pratica la differenziata.
Siamo certi che il sindaco Giuseppe Falcomatà, con grande trasparenza, non si farà sfuggire questa ghiotta occasione di legalità per dimostrare tangibilmente il carattere di “svolta” che la sua amministrazione intende portare avanti per la ricostruzione della nostra Reggio.