Da 34 anni rappresenta una tradizione molto apprezzata a Gioia Tauro: è la “Befana del Ferroviere”, la manifestazione organizzata dall’Associazione Dopolavoro Ferroviario. Grazie al connubio di tradizione, cultura e musica l’evento è rivolto e dedicato a tutti, non soltanto ai bambini come si potrebbe credere. La “Befana del Ferroviere”, patrocinata dall’amministrazione comunale e dalla Presidenza della Repubblica, è infatti una festa che celebra le tante eccellenze del territorio premiandole con doni e riconoscimenti. Anche quest’anno, il 4 e il 5 gennaio, il presidente dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario Teodoro Rotolo ha riunito grandi e piccoli nella sua manifestazione, il cui motto è da sempre “con la cultura e con i bambini”. Il pomeriggio del 4 gennaio, a sala Fallara in piazza Municipio, ha avuto inizio con i saluti di Teodoro Rotolo e del vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi monsignor Francesco Milito. Intervallata da momenti musicali, la serata è proseguita con la tradizionale consegna dei tanti premi previsti in diverse categorie. Prima di tutto, ci sono state le premiazioni della sezione “Incitamento allo studio”, che ogni anno premia bambini e ragazzi gioiesi che hanno conseguito i titoli di scuola media, diploma e laurea con il massimo dei voti perché, come ha sottolineato Teodoro Rotolo, «siamo convinti che con la cultura si possono risolvere molti problemi, partendo da questa città». Per la scuola media “Campanella” sono stati premiati Salvatore Stivala ed Enza Parrello, mentre per la “Pentimalli” hanno ricevuto dei doni Martina Logiacco, Giorgia Chiodo, Chiara Mercuri e Domenico Vita. Per quanto riguarda invece il liceo linguistico paritario “G. Pascoli” sono stati premiati Daria Dirito e Andrea Macino. È stata poi la volta di due studentesse gioiesi che hanno recentemente conseguito la laurea, Carmela Fondacaro e Francesca Cedro. Di seguito è stato consegnato il XII Premio allo Sport “Città di Gioia Tauro”, quest’anno andato ad Ernani Ritrovato, eccellente portiere gioiese con una lunga carriera alle spalle. Momento clou e tanto atteso della serata è stato quello della consegna del tradizionale “Premio Cultura Mick Bagalà”, che quest’anno ha avuto illustri premiati, a partire dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha fatto recapitare una lettera di ringraziamento. Per il settore “Arte e design” il premio è andato ad Annalisa Muratore, per “Arte, musica e poesia” è stato premiato Michelangelo Alviano, per “Narrativa, giornalismo e politica” il prestigioso riconoscimento è andato a Giovanni Nucera, già Segretario Questore alla Regione Calabria, per la “Medicina” è stato premiato Domenico Luppino ed infine per “Scuola e didattica” è stata premiata la dirigente del liceo scientifico “Piria” di Rosarno Maria Rosaria Russo. Oltre ai riconoscimenti previsti dal “Premio Mick Bagalà 2015”, i premiati hanno inoltre ricevuto da Fortunato Costantino il suo libro “Giovani di allora – Eravamo dei bravi ragazzi”, un prezioso volume che racconta manifestazioni, avvenimenti, personaggi ed associazioni giovanili a Gioia Tauro negli anni ’60-’70. La giornata del 5 gennaio è stata invece riservata solo ai bambini, che hanno ricevuto i doni della Befana ed alcuni sono stati premiati per il concorso sul tema “Il treno non solo mezzo di trasporto ma mezzo di unione tra i popoli nel contesto delle festività natalizie.
RAFFAELLA CARUSO