Il controverso smaltimento dei rifiiuti della demolizione del Cinema Argo di Rosarno scaricati sotto il palazzetto dello sport, il “Palafamurro” che mille interrogativi avevano suscitato in cittadini e rappresentanti politici inizia ad avere delle risposte. Con una nota il gruppo consiliare Grande Sud, formato dai consiglieri Giacomo Saccomanno, Aldo Borgese e Rosanna Careri, comunica infatti che la zona è stata posta sotto sequestro ed altresì che i responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Di seguito il contenuto integrale della nota stampa:
“Nella data del 23 novembre 2014, nel prendere atto della esecuzione delle opere di demolizione dell’ex Cinema Argo e dell’inizio dei lavori per la realizzazione del centro polivalente con teatro, salette e servizi vari, già progettato dalla amministrazione Saccomanno nel 2003/2005, segnalavamo, anche, “Si è notato che l’impresa ha accumulato i rifiuti della demolizione sotto il palazzetto dello Sport, creando una evidente e visibile discarica a cielo aperto. Un’azione vietata per legge e che se fosse stata realizzata da un privato, sicuramente, sarebbe scattata la denuncia penale o, comunque, il provvedimento amministrativo conseguente”. Ebbene, a tale nota nessun riscontro a verifica da parte di chi ha l’obbligo di garantire il rispetto della legge. Siamo venuti a conoscenza che nella data del 9 gennaio 2015 la Polizia Provinciale di Reggio Calabria, unitamente al Comando Carabinieri Noe, ha proceduto al sequestro della predetta discarica, deferendo alla Autorità Giudiziaria competente i responsabili individuati. La questione appare veramente grave sotto sue aspetti di rilevante importanza: la prima si riferisce al mancato controllo da parte di chi ha la responsabilità del progetto e dei lavori e non ha eseguito i dovuti controlli; la seconda si riferisce ala impresa che sta eseguendo la demolizione che avrebbe dovuto prevedere lo smaltimento dei detriti da demolizione, non potendo altrimenti essere appaltata l’opera. Ed allora, se questi erano previsti come mai sono stati scaricati nell’area sotto il Palazzetto dello Sport? Come mai l’Amministrazione Comunale non è prontamente intervenuta? Vi è qualche interesse diverso o si tratta di semplice disattenzione? Come è possibile che in pieno centro cittadini nessuno degli amministratori e di chi è delegato al controllo non si sono accorti della discarica abusiva? Non si aggiunge altro, ma risulta evidente, per non pensare a male, che, come si vuole girare l’evento, rimane sempre il dubbio della capacità ad amministrare dell’attuale maggioranza e, comunque, delle continue, ripetute e oramai costanti disattenzioni in danno della città e dei suoi cittadini.”
