Processo Onta, un altro pentito accusa l’avvocato Gregorio Cacciola

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Ancora un colpo di scena nel processo Onta che si sta celebrando innanzi  al Tribunale di Palmi e vede imputato l’avvocato Gregorio Cacciola. La Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, rappresentata in udienza dal dott. Giovanni Musarò ha infatti comunicato che il medico di Gioia Tauro Marcello Fondacaro, collaboratore di giustizia avrebbe reso delle dichiarazioni accusatorie nei confronti del penalista rosarnese. Fondacaro, già condannato a sette anni di reclusione ed imputato in altri processi, per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso in quanto vicino alla cosca di ndrangheta dei Piromalli di Gioia Tauro,avrebbe riferito del coinvolgimento diretto dell’avvocato Cacciola nella ritrattazione di Maria Concetta Cacciola, poi morta nell’agosto 2011 per aver ingerito acido muriatico. In particolare Fodancaro avrebbe dichiarato che tale circostanza gli è stata confidata da un esponente della cosca Bellocco di Rosarno. Dopo l’annuncio di un ulteriore pentito che lo accusa, già l’avvocato Vittorio Pisani coindagato e condannato nell’operazione Onta aveva rilasciato pesanti dichiarazioni conto Cacciola, il penalista rosarnese ha rilasciato dichiarazioni spontanee nel corso dell’udienza. Si è trattato di un fiume in piena, Gregorio Cacciola ha infatti contrattaccato Pisani, affermando come lo stesso avesse  contatti diretti con la famiglia di Maria Concetta Cacciola senza la necessità alcuna che lui vi facesse da intermediario. Il processo è stato aggiornato al 12 febbraio.

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