La ricerca delle armi clandestine continua senza soluzione di continuità da parte dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Rione Modena unitamente ai colleghi Cacciatori dello Squadrone Eliportato di Vibo Valentia hanno eseguito un’approfondita perquisizione domiciliare presso l’abitazione di ATTINA’ Paolo cl. 77, rinvenendo all’interno di una pertinenza della stessa:
– una pistola riportante la dicitura “Fabrique Nationale d’Armes de guerre Herstal-Belique” cal. 7.65, avente matricola punzonata, con nr. 7 cartucce medesimo calibro, in buono stato di conservazione,
– nr. 3 artifici esplodenti artigianalmente confezionati con polvere pirica dalla potenzialità al momento non definibile, muniti di miccia a “lenta combustione”.
Quanto rinvenuto veniva posto sotto sequestro e repertato per la successiva trasmissione al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, al fine di effettuare le perizie balistiche del caso in modo da verificare l’eventuale compatibilità delle stesse con reati recentemente commessi nonché per accertare l’effettiva composizione degli artifici artigianali rinvenuti.
Alla luce di quanto accertato dai Carabinieri, l’Attinà veniva arrestato e condotto presso la caserma di Viale Calabria da dove, al termine delle formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Arghillà. Successivamente il Giudice per le Indagini Preliminari di Reggio Calabria convalidava l’arresto, disponendone la misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico presso la propria abitazione.