Sul Nuovo Ospedale della Piana i parlamentari calabresi del M5S hanno ancora una volta fatto una bruttissima figura.
Per gettare discredito e ombre sul costruendo ospedale hanno, infatti, utilizzato argomenti che già in passato sono stati considerati semplicemente spazzatura.
La questione dei terreni sospetti, come in altre occasioni abbiamo spiegato ai loro suggeritori, non esiste.
I terreni, ai quali fanno riferimento i parlamentari del M5S, sono quelli di contrada Pignara di Palmi che, peraltro, si trovano a circa due chilometri di distanza dal luogo ove sorgerà l’ospedale.
Anche ammettendo, paradossalmente, che quei terreni si trovassero di fronte al luogo prescelto per la realizzazione del nuovo nosocomio – tesi più volte sostenuta dagli amici dei parlamentari penta stellati e che per queste teorie sono stati insigniti del premio nobel per la geografia, ricordo comunque che quei terreni sono da tempo sottoposti a confisca.
È veramente triste che dei rappresentanti del popolo si prestino a delle false imbeccate dai soliti noti. A costoro consigliamo di mettersi l’anima in pace e accettare con serenità le scelte fatte.
Il Presidente Oliverio ha mantenuto gli impegni con gli elettori sbloccando definitivamente l’iter burocratico. Nei prossimi giorni il RUP firmerà il contratto con l’Impresa Tecnis, così come previsto da una delibera della giunta regionale approvata nei giorni scorsi.
Spero che gli attivisti palmesi del M5S nel prendere le distanze dai loro parlamentari si uniscano a tutti quei cittadini della Piana che in questi anni si sono battuti per la realizzazione di una grande opera che consentirà a dare respiro alla nostra economia e che soprattutto offrirà alla popolazione un buon livello sanitario.
Enzo Infantino
Laboratorio Politico Progresso e Libertà