Rosarno (Reggio Calabria). Una villa di pregio, costituita da tre piani e 17 vani, del valore di circa 1 milione di euro è stata sequestrata dagli uomini del Comando Provinciale di Reggio Calabria a FIGLIUZZI Salvatore Antonio (cl. 1973), marito di CACCIOLA Maria Concetta, la testimone di giustizia, morta nel 2011 dopo aver ingerito acido muriatico.
Nel corso delle indagini la polizia giudiziaria ha individuato l’illecito patrimonio ed anche un sistema di fittizia interposizione di soggetti terzi finalizzata ad eludere ogni azione di sequestro e confisca. L’esatta ricostruzione della posizione reddituale e finanziaria del FIGLIUZZI, ritenuto organico alla cosca di ndrangheta dei Bellocco,ha permesso di rilevare un’assoluta sperequazione tra la capacità di spesa e l’acquisizione della villa oggetto di sequestro.
La complessa attività di ricostruzione effettuata dai finanzieri del Gruppo di Gioia Tauro ha consentito alla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria di emettere il provvedimento di sequestro, la cui esecuzione ha permesso di sottrarre, al citato soggetto, l’immobile di pregio illecitamente posseduto e sito in Rosarno (RC).