Catanzaro – Una delegazione dei Giovani Democratici di Casole Bruzio composta dal Segretario Francesco Scanni, dal responsabile Lavoro Pietro Barca e dal Consigliere Comunale Michele Rizzuti, ha incontrato l’Assessore Regionale con delega al Lavoro On. Carlo Guccione presso gli uffici dell’assessorato a Catanzaro.
Centro della discussione è stata la condizione in cui versano i lavoratori LSU e LPU del comune di Casole Bruzio al fine di poter fare chiarezza sulla loro situazione, in una fase di così grave e lunga recessione che si sta vivendo al giorno d’oggi. Difatti la precarietà è una condizione alienante e disumana che appare sempre più generalizzata nella nostra società. Obbligo del governo di centro-sinistra che guida oggi la Regione è quello di limitare al massimo questa piaga sociale. La precarietà è caratteristica di un mondo del lavoro sempre meno organizzato e sempre più debole: ciò determina nelle coscienze dei lavoratori un forte timore sociale misto ad un duraturo stato di angoscia che sembra svilire la voglia di riscatto sociale ed accettare passivamente le condizioni a cui sono sottoposti oggi per paura di un futuro che possa profilarsi ancora peggiore.
A fronte di questo breve excursus sulla situazione sociale che vivono i precari, l’Assessore Guccione, con fare cordiale e con spirito di abnegazione, ha ascoltato tutte le preoccupazioni espresse dalla presente delegazione dei GD Casole Bruzio, ed ha chiarito dei punti nevralgici inerenti alla situazione. Per entrare in merito ha precisato che i 38 milioni che la Regione doveva mettere a disposizione dei Comuni per garantire la contrattualizzazione, sono stati regolarmente impegnati con decreto n. 413/2015. Tali risorse, in aggiunta ai 50 milioni già assegnati dal Ministero del Lavoro, verranno trasferite ai Comuni che hanno regolarmente comunicato il loro fabbisogno finanziario e che hanno proceduto alla stipula dei richiesti contratti a tempo determinato per ventisei ore settimanali.
Inoltre l’Assessore Guccione ha dato immediato mandato ai propri uffici di disporre i Decreti di trasferimento delle risorse agli Enti locali per assicurare le mensilità restanti di fine anno 2014, che per lo più dei casi i comuni avevano già anticipato pagando gli stipendi arretrati dei propri lavoratori LSU e LPU. Infine ancora una volta si è sottolineato che sul tavolo del Ministro a Roma si è avviata la pratica di contrattualizzazione di questi lavoratori: iter che prevede delle tempistiche adeguate in quanto (per la prima volta) il governo nazionale, d’accordo col neo-governo regionale, ha mostrato sinergia di intenti per sanare definitivamente l’importante questione degli LSU-LPU calabresi, inquadrandoli con un vero e proprio contratto lavorativo.
Proprio quest’ultima risposta è stata ritenuta di rilevanza fondamentale dalla delegazione casolese di Giovani Democratici presente all’incontro, in quanto la questione cardine è quella di dare dignità ai lavoratori LSU e LPU, dare loro la concreta occasione di ottenere un vero contratto lavorativo e vedere, una volta per tutte, riconosciuti i loro diritti donando alle proprie famiglie quella tranquillità sociale e reddituale giustamente ambita dopo tanti anni di sofferenze e di lotte.