Non è casuale che la prima manifestazione ufficiale del nuovo governo regionale riguardi il programma di investimenti per la realizzazione della rete a Banda Ultra Larga
Va dato atto al presidente Mario Oliverio di voler perseguire prima di tutto l’obiettivo strategico di abbattere le barriere che rendono oggi la Calabria una Regione periferica e marginale.
È assai significativo che a Falerna, lunedì 23 febbraio, convergeranno i maggiori attori della strategia per la crescita digitale del Paese.
C’è un impegno condiviso, tra Calabria e Governo Nazionale, affinché tutti i territori dei comuni calabresi, siano connessi in fibra ottica entro giugno 2016.
Questa azione, che è già partita nei primi 223 comuni, proseguirà nei prossimi mesi su tutti gli altri, consentendo alla Calabria, di essere tra le prime Regioni d’Italia in grado di raggiungere uno degli obiettivi di Agenda Digitale Europea, che è quello di connettere il 100% della popolazione a 30 Mbps entro il 2020.
Ma l’obiettivo più importante che è proposto nel programma del neo governo regionale sarà quello di attivare una effettivo ecosistema digitale dei servizi alle imprese e alla Pa, investendo con connessioni ancora più veloci (100 Mpbs) nei settori di pubblica utilità, nelle aree industriali e a forte concentrazione urbana.
Un’iniziativa, dunque, quella di lunedì a Falerna, che candida la Calabria ad essere la prima regione ad attuare in maniera coerente le linee del Piano di Crescita Digitale del Paese, presentato da Renzi alla Ue durante il semestre di presidenza Italiana.