Ormai da diversi mesi un gruppo consolidato , composto da associazioni culturali, di volontariato, sportive, musicali, comitati, partiti e movimenti politici, del quale sono onorato di esserne parte integrante, mi chiede di ufficializzare la mia “scesa in campo” in prima persona, come candidato a sindaco della Città.
Oggi, convinto più che mai, di aver fatto la giusta scelta per il bene di Gioia Tauro, sono orgoglioso ed entusiasta di comunicare a tutta la cittadinanza la decisione di “concorrere” alla prossima tornata elettorale, al fine di dare una svolta vera e concreta al vecchio, quanto deleterio, modo di amministrare e di intendere la “cosa pubblica”.
Probabilmente ai più sono conosciuto grazie alla mia professione, la quale mi ha dato la possibilità di dimostrare la mia passione ed il mio impegno a favore di tanti concittadini.
Ho già goduto della fiducia di molti, dal momento in cui mi hanno scelto come medico curante, affidandomi la cosa più preziosa che ogni uomo possiede: La salute.
Ho sempre cercato di agire in maniera di ripagare nel migliore dei modi coloro i quali hanno dimostrato stima e affetto nei miei confronti, ricambiandoli con la massima serietà e vicinanza.
Diversi sono stati i tentativi, in questi giorni, atti a screditare l’autorevolezza della mia candidatura.
E’ fin troppo semplice accusare Pino Zappalà di non essere un politico navigato, tuttavia, se i “più competenti” sono riusciti solo ed esclusivamente a portare la città di Gioia Tauro al totale collasso, preferirei essere incompetente!
Vero non è, d’altronde, che di politica non me ne intenda. Ho sempre osservato dall’esterno tutto quanto accadeva con grande interesse. Sarà forse vero che, egoisticamente, non mi era mai passato per la testa di trascurare i miei affetti, i miei hobbyes, le mie passioni, per incidere personalmente e positivamente in quelle che erano le decisioni atte a determinare il futuro dei miei, dei vostri figli.
Vivo a Gioia Tauro da sempre; L’ho vista cambiare dal periodo più fiorente a quello decadente degli ultimi anni. Di certo la colpa è imputabile a taluni, che hanno amministrato per oltre 20 anni.
La cosa che personalmente reputo più grave è che nessuno di Questi sembra esserne consapevole, dal momento che ancora oggi si ritrovano a voler fare le “prime donne” nel panorama politico cittadino.
Gioia Tauro, è come un teatro, bellissimo in un tempo passato, ma oggi vuoto, desolato ed abbandonato a se stesso, in cui gli attori, veterani della politica, non fanno altro che recitare lo stesso copione, per questo mi sono circondato di persone capaci, che non hanno mai preso parte a quegli spettacoli raccapriccianti.
Oggi, messi da parte i miei interssi, ho deciso di spendermi a favore, e per amore, della nostra Città.
Chiedo a Voi tutti la fiducia, cercherò, ancora una volta, di ripagarla nel migliore dei modi!
Pino Zappalà
Candidato a Sindaco di Gioia Tauro
