Palmi, sul Contratto di Appalto per la realizzazione dei lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primarie

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Che sia la volta buona per i lavori di riqualificazione del quartiere Pille di Palmi? Ce lo siamo chiesti in tanti questa mattina, al momento dell’apposizione della firma digitale sul Contratto di Appalto per la realizzazione dei lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primarie nell’ambito del P.R.U. Pille, alla “Società Italiana Condotte S.r.l.” con sede in Bagnara Calabra.

Per l’importante occasione erano presenti oltre al Sindaco Barone e l’Assessore all’Urbanistica Pace, il Presidente del Consiglio Gaetano Muscari, la segretaria generale Saffioti, i titolari della Condotte s.r.l., i tecnici responsabili Stanganello che ha curato la procedura di bando, Gerocarni in qualità di Rup e di capo area Urbanistica, il suo vicario Arduca e il curatore dell’iter dell’intero lavoro Scozzarra. Ha assistito alla stipula del contratto una delegazione del Comitato di Quartiere Pille, guidata dal Presidente Gino Scarfone che ha manifestato soddisfazione per l’importante obiettivo finalmente raggiunto. Le opere da realizzare consistono sostanzialmente in una complessiva riqualificazione del quartiere Pille soprattutto nelle ultime traverse di via Fante Colorito e via Caporale Sprizzi, a ridosso di via Basile, per un importo di aggiudicazione gara di €. 1.196.487,35 oltre I.V.A. per legge al 10% pari ad € 119.648,74 per un totale di € 1.316.136,09. Due miliardi di vecchie lire di cantiere che, si spera, potranno rendere più civilmente vivibile un quartiere condannato da decenni al degrado più totale.

Martedi mattina, alla presenza del direttore lavori arch. Righini, si svolgerà la formale consegna dei lavori e il titolare della Condotte s.r.l. ha dichiarato che nel breve tempo di dieci giorni da martedi, saranno aperti i cantieri.

La presenza dei rappresentanti del quartiere questa mattina non era casuale; l’Amministrazione ha ritenuto e ritiene indispensabile che questo processo di riqualificazione sia non solo condiviso dagli abitanti di Pille, ma seguito da essi passo, passo, vigilato e verificato nella realizzazione e soprattutto aiutato con interventi aggiuntivi affinchè, alla fine, il risultato sia frutto di una azione coesa. Già il Comitato e i cittadini di Pille hanno dato segni importanti in questo senso: la demolizione volontaria di manufatti abusivi su suolo pubblico, alcuni davvero fatiscenti è stato un segno di alto senso civico che non è stato però completato. Serve insistere per convincere i più riottosi che l’interesse comune deve prevalere su quello personale. Oggi l’interesse comune è di avere un quartiere vivibile e civile e verso questo obiettivo devono essere indirizzati gli sforzi comuni.

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