Il dottore Vincenzo Pacilè di Rosarno, medico chirurgo presso l’ospedale di Melzo, qualche mese fa è stato ricoverato causa Coronavirus, in terapia intensiva. Oggi dopo essere guarito invita tutti a non sottovalutare il problema.
“Sono un medico, mi sono ammalato da covid, sono stato intubato e trattato in terapia intensiva, sono tornato a casa ed il mio fisico ha reagito nel migliore dei modi..
Ho riabbracciato la mia famiglia, ho visto la bellezza delle piccole cose attorno me, ho cambiato l’ordine delle mie priorità, ho capito quanto è il tempo che sprechiamo nel fare cose inutili, ho capito quanto pesa il valore di una amicizia sincera, ho capito quanto può essere breve la vita, ho sentito quanto è bella l’aria sulla faccia, ho sentito l’odore del pane, ho capito che la cosa più importante che abbiamo è il tempo scandito da un metronomo che ci batte dentro il petto.
Però caro covid mi hai tolto tanto….
Mi hai tolto la serenità, la leggerezza….
Mi hai fatto provare la paura più profonda .. Quella di morire…
Ti ho sconfitto, per ora, ma la vittoria non trova appagamento se la lotta è contro un nemico invisibile…….
Questo è ciò che si prova….
Vi prego tutti
Non abbassate la guardia non è finita”
Raggiunto telefonicamente abbiamo fatto qualche domanda inerente al Covid-19…
“Nessuno purtroppo conosceva la drammaticità di questo virus, arrivato coincidentemente con l’influenza tanto da essere a volte scambiato per la stessa. Ma è una bestia con cui abbiamo dovuto fare i conti e confrontarci.”
–Dottore secondo lei il virus sta mutando?
– La mutazione del virus è un processo naturale, però quanto la mutazione possa “cambiare” l’aggressività di un virus, questo non si può sapere. La storia ci insegna che tutte le infezioni virali si studiano come “fatti epidemiologici” dopo che avvengono. Non si tratta infatti di studi fatti in corso, ma studi che daranno risposte tra qualche tempo. Forse tra un anno raccoglieremo i dati e sapremo quello che è successo. A parte adottare tutte le misure di protezione, mascherine, guanti, ecc.. noi non possiamo fare nulla ciò che possiamo fare è appunto raccogliere dati e studiarli man mano.
–Cosa pensa del vaccino?
– Il vaccino arriverà, ma arriverà dopo anni perché le mutazioni saranno così tante che tutto ciò che si sta facendo ora sarà inutile. Ci vorranno anni e sicuramente si attenuerà, come la SARS, la Suina, l’Aviaria. Il virus anche se grave arrivato ad un certo punto si delimita.
– Esiste secondo lei una correlazione tra clima ambiente e virus?
– No, secondo me no. In Brasile per esempio si sta vivendo una stagione calda eppure è uno dei paesi con la piu alta percentuale di mortalità. Stessa cosa per gli Stati Uniti che comunque hanno un clima simile al nostro. Non possiamo dire esista una correlazione perché gli indici di infettività sono praticamente analoghi.
–Come si presenta la situazione oggi?
– Ad oggi esistono ancora tanti pazienti positivi e positivi asintomatici, per fare un esempio qualche giorno fa è arrivato in Pronto Soccorso un signore con frattura al femore, apparentemente “sano” e con nessun sintomo, invece il doppio tampone ha dato esito positivo.
Per questo dico ancora un volta in prima persona di non abbassare la guardia…