Mesi or sono scrissi in un articolo “Cave Virus”, ovvero attenzione al virus. Ebbene, dopo mesi occorre dire che la situazione non sia cambiata, anzi. La situazione contagi in Europa assume ogni giorno contorni sempre più preoccupanti, con l’Italia che sebbene sia forse il paese d’Europa più sicuro allo stato attuale, non occorre abbassare la guardia. Il Belgio annunzia infatti una seconda ondata di contagi, la Germania vede accrescersi il numero di contagiati e la Romania registra oltre mille casi al giorno. Il tutto, mentre l’organizzazione mondiale della sanità loda il modello italiano nella gestione dell’emergenza e di contenimento dei contagi, definendolo fonte di ispirazione per gli altri paesi. In Francia il presidente Macron, si appella al buon senso dei cittadini intimandoli di indossare la mascherina. L’Europa insomma ha timore di precipitare nell’horror vacui del virus, prima della stagione autunnale. Intanto i virologi in Italia si dividono fra costoro i quali ritengono che nel nostro non ci sarà una nuova ondata di contagi eo ipso, e costoro i quali esortano ed invitano alla prudenza. Nel mondo il virus ha mietuto più di settecento mila vittime e fatto registrare oltre diciotto milioni di contagi. Situazione drammatica negli Stati Uniti con circa cinque milioni di contagi e centosessanta mila vittime. Analoga situazione in Brasile con oltre due milioni di contagi e in India con quasi due milioni di contagi. Al di là dei numeri, occorre ribadire come il virus sia ancora tra di noi e condizioni notevolmente le nostre vite. Sarà cosi, purtroppo, sino a quando non vi sarà una cura o un vaccino. É necessario pertanto osservare le stringenti norme ed essere accorti anche verso i paesi dell’Europa nei quali si stanno registrando nuovi contagi. Solo cosi si potrà prevenire il ritorno del virus. Cave virus. Stiamo accorti.
Francesco Grossi