Stefano Pizzato, 22 anni di Siderno è stato arrestato da parte dei carabinieri della locale stazione nel corso di un servizio di controllo del territorio poiché ritenuto responsabile del reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, nonché detenzione di munizionamento vario e arma clandestina.
Nella serata di ieri due Carabinieri in servizio di pattuglia hanno visto transitare il giovane alla guida di una potente auto in pieno centro, in Corso Garibaldi, non lontano dalla locale Stazione dell’Arma, dove è stato fermato e sottoposto a un accurato controllo. È bastato poco ai militari operanti per capire che l’atteggiamento del fermato fosse strano e che nei due borsoni regolarmente riposti nel bagagliaio ci fosse qualcosa di anomalo. Una volta effettuata la perquisizione personale e poi contenenti 1 kg di cocaina, 2 kg di eroina e 3 kg di sostanza da taglio, suddivisi in diversi panetti, oltre a 8 flaconi di sostanze chimiche utilizzate generalmente per la lavorazione dello stupefacente. Nella stessa circostanza è stato rinvenuto, avvolto in nastro adesivo, un fucile sovrapposto calibro 12 a canne mozze, avente matricola punzonata, nonché 157 cartucce di vario calibro, sia da caccia, sia da arma comune da sparo, sia da arma da guerra.
Tutto il materiale, compresa l’autovettura, sono stati sottoposti a sequestro mentre il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri.
L’arma clandestina sarà ora inviata presso il Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per i successivi accertamenti tecnici volti a ripristinare il numero di matricola e risalire al reale proprietario, nonché verificarne l’eventuale utilizzo in altri reati.