Per comunicare tra di loro venditori e acquirenti si scambiavano sms utilizzando un codice criptato tratto dal libro ‘Il sogno’ di Sigmund Freud. È quanto scoperto dopo una dettagliata indagine da parte dei Carabinieri di Torino che hanno arrestato, otto trafficanti di droga. La rete di spaccio di cocaina e hashish era ramificata tra Torino, in provincia di Cuneo ed in Calabria. In particolare gli otto provvedimenti emessi (sei custodie cautelari in carcere e due obblighi di dimora) nei contonti di persone residenti nel capoluogo piemontese, ad Alba, Caulonia (Reggio Calabria) e Cherasco.
Tra i messaggi criptati intercettati dagli inquirenti vi era ad esempio questo: 106*1.5.2 1.1.4*2.2.2 2.1.2 2.2.1 1.1.6 1.1.1 1.8.3 1.1.8 1.4.4 2.2.3 1.3.5 3.1.4 1.8.1 1.8.5*. Numeri che sembrano esseri messi vicino a caso, ma non è così: una lettura particolare, che poco si attagliava alle personalità di chi se li scambiava, aveva portato i Carabinieri a capire che i tre numeri iniziali con l’asterisco (106 dell’esempio precedente) indicavano il numero di pagina, i tre numeri intervallati dal punto indicavano rispettivamente il numero del rigo, il numero della parola ed il numero della lettera all’interno della parola (la parola di cui all’esempio precedente si traduce in “ho possibilità, …”).
Una volta capito come decifrare il codice, i militari sono riusciti a capire che dietro quei messaggi si nascondeva una grossa trattativa per importare cocaina sull’asse Sud-America/Europa. Affare sfumato e gruppo di trafficanti arrestati. Nel corso dell’attività investigativa sono state sequestrate migliaia di dosi di stupefacente (440 grammi di cocaina purissima e 200 grammi di hashish).