Nel Regno Unito è stato effettuato il primo trapianto di cuore da cadavere. Huseyin Ulucan, paziente londinese di 60 anni, ha ricevuto un cuore da una persona deceduta, ed ora dopo l’intervento sembra si stia riprendendo alla grande come ha dichiarato lui stesso.
Fino ad ora era stato possibile trapiantare cuori ancora in funzione da pazienti in stato di morte celebrale. Ma i chirurghi dell’ospedale britannico hanno dimostrato che anche un cuore morto può essere riattivato. L’eccezionalità di questo intervento sta dunque nella capacità dei medici di riattivare le funzioni vitali di un cuore “spento”. Il trapianto è stato eseguito un mese fa e dopo appena quattro giorni il paziente è stato dimesso.
Secondo i medici inglesi, la nuova tecnica potrebbe determinare un incremento di un quarto dei trapianti di cuore nel Regno Unito, permettendo di salvare centinaia di vite. Il cuore fermo è stato riattivato nel ricevente attraverso una pompa che ne ha permesso il monitoraggio per un’ora, in maniera da accertarne l’efficienza.